Blackout totale per la Lazio che cade rovinosamente contro un Bologna spumeggiante che ne fa cinque e si prende il quarto posto momentaneo, in attesa della sfida della Juventus. I biancocelesti sono passati in svantaggio grazie alla rete di Odgaard al 16′ del primo tempo, che ha approfittato di uno svarione di Gila. Dopo un primo tempo tutto sommato in equilibrio, il secondo inizia con un vero e proprio psicodramma sportivo per gli aquilotti, che incassano il secondo ed il terzo gol nell’arco di nemmeno un minuto, con Orsolini e Ndoye. A completare l’opera, per il 5-0 finale, le reti di Castro e Fabbian. Al termine della sfida il tecnico biancoceleste Marco Baroni è intervenuto in conferenza stampa e alle varie televisioni per analizzare la pesante sconfitta. Di seguito le sue parole:
DAZN:
«Credo che nel primo tempo siamo stati in partita. Loro andavano al doppio e siamo crollati mentalmente. La partita non riuscivamo a recuperarla. Troppo Bologna in questa gara, siamo arrivati alla fine di un ciclo pesante e abbiamo pagato. Tavares? Anche lui era in dubbio, mi ha dato la disponibilità. Abbiamo fatto tante partite e avevamo il fiato corto, ma non deve essere un alibi. Conosco i miei giocatori, oggi c’era una squadra che stava troppo bene. Quando incontri un avversario così, diventa difficile. Noi non siamo stati neanche fortunati. È comprensibile, dopo quello che la squadra ha fatto in questo periodo. Isaksen? Era stanco, siamo arrivati a questa partita con tanti piccoli acciacchi, ha avuto un problemino. Ho portato Taty in panchina ma non era disponibile. Preferisco perdere una partita che perdere i giocatori. Nel primo tempo la squadra c’è stata. Non sono preoccupato, conosco i miei uomini. La sosta arriva al momento giusto, quando giochi ogni due giorni devi trascurare il lavoro sul campo. Ero davanti ai tifosi, ci hanno sostenuto e io ho detto loro che la sconfitta è responsabilità mia. Non ci hanno chiesto niente, adesso ogni partita sarà una finale. Giocheremo ogni partita come fosse l’ultima».
LSC:
«Le sconfitte non vanno dimenticate. Oggi abbiamo trovato un avversario con più energia. Abbiamo tenuto il campo bene nel primo tempo. Poi abbiamo preso un gol evitabile. L’uno-due nel secondo tempo ha portato la squadra a cedere mentalmente. Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Noi venivamo da tante partite e questo lo paghi: specialmente contro squadre che vanno più forte. La sosta ci può aiutare, sarebbe stato difficile continuare a giocare ogni due giorni. Ora dobbiamo recuperare energie e giocatori. Siamo arrivati a questa partita con tanti piccoli problemi. Ieri Marusic non stava benissimo, Hysaj non volevo rischiarlo. Nuno mi ha detto che aveva fastidio, abbiamo preferito non rischiare. Si è sacrificato Marusic, nonostante non stesse bene. Stessa cosa Isaksen».
Conferenza stampa:
Peggior Lazio della stagione?
«Abbiamo incontrato una squadra che sta bene. Siamo arrivati corti e con poche energie. Oggi diversi giocatori non stavano bene. Abbiamo fatto un buon primo tempo, l’inizio del secondo ci ha tagliati fuori. Loro stavano meglio di noi, quando trovi un avversario così diventa difficile».
Solo poche energie o c’è altro?
«Quando perdi così sei sempre preoccupato. Io però ho fiducia nei miei uomini. Loro andavano al doppio. Non siamo nemmeno stati fortunati. Oggi però troppo Bologna».
Perché i neo acquisti non sono scesi in campo?
«Siamo ancora competitivi in campionato e in Europa. Abbiamo fatto giocare tutti e tutti saranno utili. Quando affronti una gara così importante ti affidi agli uomini migliori. Nel primo tempo abbiamo preso un gol su un cross. L’avvio del secondo tempo è stato un problema. Sono scese le energie mentali ed è venuta fuori questa partita».
State sfruttando meno la rosa?
«Noi abbiamo sempre utilizzato tutti e continueranno a farlo. Arrivano partite importante e quindi cerchi di mettere giocatori con spessore. Abbiamo trovato un Bologna che sta bene fisicamente e mentalmente. Quando prendi due gol evitabili diventa difficile rimanere dentro la partita. Detto questo, fiducia in tutti i miei giocatori. La società ha segnato un progetto, in cui dobbiamo tutti lavorare e portarlo aventi».
Tavares cosa ha avuto?
«Abbiamo fatto delle verifiche e Nuno mi ha detto che sentiva ancora fatica. Non mi sembrava giusto metterlo a rischio. Non credo salterà la nazionale».
Cosa ha detto ai tifosi? Perché ha sostituito Zaccagni?
«Sono andato dai tifosi, che ci hanno sempre sostenuto come oggi, dicendogli che la responsabilità è mia. Ho sempre fatto così, non solo alla Lazio. Il loro sostegno non manca mai e mai mancherà. A noi ci dispiace, con una sconfitta del genere devo metterci la faccia. Cambio di Zaccagni? Io tutelo i miei giocatori. Era affaticato, stessa cosa Isaksen. Preferisco perdere una partita piuttosto che un giocatore».