“È stata abile la
Lazio a limitare i danni e a trovare un compromesso, sia pure costretta a inserire tutto il pacchetto di violazioni (anche quelle dei due giocatori sospesi) in un unico rito abbreviato davanti all’Appeals Body, ultimo grado di giudizio, senza possibilità di m ricorso a Tas di Losanna, che non si occupa di casi sotto le tre giornate di stop”. Così è scritto nell’edizione odierna de “Il Messaggero” nell’articolo dal titolo: “Niente tifosi in Norvegia ma il club limita i danni”. Secondo quanto riportato dal quotidiano, la Uefa avrebbe potuto squalificare la Curva Nord per una bandiera, nel settore ospiti di Plzeň, attribuibile alla marina militare nazista. Nonostante fosse infatti riconducibile ad un unico soggetto, la reiterazione poteva costare ai tifosi biancocelesti due gare con la successiva dell’eventuale semifinale europea e della finale di Bilbao.