“Mi sono preoccupato su quella botta alla tibia, pensavo avesse dato il rosso, lui mi ha detto intervento soft al primo tempo. È peggio di quello che pensavo davvero, è rosso non c’è altro da aggiungere”, così Mattia Zaccagni ha esordito ai microfoni di Sky Sport, dopo il pareggio con il Viktoria Plzeň che è valso il passaggio del turno ai quarti di Europa League. Il capitano della Lazio ha espresso le sue perplessità sul mancato rosso a Dweh per un intervento killer dopo soli pochi secondi di gioco.
«È stata molto dura come all’andata, loro lottano e sono fisici. Oggi era importante centrare la qualificazione. Il mister dice sempre che è un privilegio giocare ogni tre giorni. Però un calendario così è difficile. Siamo orgogliosi di quello che stiamo facendo, c’è solo da fare i complimenti alla squadra”, ha poi concluso il numero 10 delle aquile, facendo i complimenti alla squadra per il lavoro fatto e la qualificazione raggiunta. Ora per i biancocelesti, ai quarti, ci sarà il Bødo Glimt».
Di seguito le parole del numero 10 a Lazio Style Channel:
«Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile. Il Plzen è una squadra fisica, intensa. Siamo stati bravi a reagire e l’abbiamo ripresa. Fallo all’inizio? Non l’ho rivisto, ma le sensazioni erano per il rosso. Nell’intervallo l’arbitro mi ha detto che era un intervento soft. È stata una serata bellissima, il tifo è stato incredibile, i tifosi sono stati il nostro uomo in più. In questi momenti loro ci danno una grandissima mano, quando le gambe non vanno più».