Dura stangata per la Società Sportiva Lazio, per quanto riguarda i fatti avvenuti durante la partita contro il Viktoria Plzeň. Infatti la UEFA, sui propri canali ufficiali, ha reso note le sanzioni disciplinari nei confronti della società biancoceleste in seguito alla partita di UEFA Europa League contro la squadra ceca, disputata il 6 marzo 2025 e terminata con il punteggio di 2-1 in favore dei biancocelesti. La UEFA ha analizzato il comportamento del club e dei suoi tesserati, riscontrando violazioni del regolamento in diverse momenti, che hanno portato a sanzioni economiche e sportive.
Il club capitolino è stato condannato al pagamento di una multa di 30.000 euro per il comportamento razzista e/o discriminatorio tenuto dai suoi sostenitori durante la gara. Inoltre, al club è stato imposto il divieto di vendere biglietti ai propri tifosi per la prossima trasferta in una competizione UEFA.
Il club biancoceleste dovrà inoltre versare una quota di 3.250 euro per l’accensione di fuochi d’artificio da parte dei suoi sostenitori durante l’incontro, in violazione dell’articolo 16(2)c del regolamento disciplinare. Anche due giocatori della Lazio sono stati colpiti da provvedimenti disciplinari a seguito di condotte ritenute irregolari dalla UEFA:
- Samuel Gigot è stato squalificato per una partita delle competizioni UEFA per club per gioco violento, in base all’articolo 15(1)(a)(v)(ii) del regolamento disciplinare.
- Nicolò Rovella ha ricevuto una squalifica di due partite per gioco violento grave, in violazione dell’articoloo 15(1)(d).
Insomma una dura ammenda quella per la squadra di Claudio Lotito che, oltre al pagamento della multa, dovrà fare a meno dei suoi tifosi – in trasferta – qualora dovesse passare ai quarti di finale quest’anno, oppure nella prima trasferta europea della prossima stagione.