Lazio, due giornate a Rovella in Europa League per il fallo su Sulc

“Notizia sconsolante: due turni di stop per Rovella. […] ‘Appeals Body dell’Uefa (l’organo dell’amministrazione della giustizia) ha valutato come fallo antisportivo grave l’intervento di Rovella a Plzeň ai danni di Sulc: gamba molto alta, testa colpita in pieno.”. Questo si legge nell’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”, nell’articolo dal titolo “Subito Castellanos. Due turni a Rovella”.

Brutta notizia in casa Lazio: come anticipato dal quotidiano dovrebbero essere due le giornate di squalifica per Nicolò Rovella. Il centrocampista ex Monza e Juventus era stato espulso per un intervento pericoloso a gamba alta ai danni di Sulc nell’ottavo di finale d’andata di Europa League contro il Viktoria Plzeň. L’entrata del centrocampista classe 2001 è stata valutata dalla Uefa come fallo antisportivo grave. Oltre al ritorno di questa sera contro i cechi, Rovella dovrà rimanere fuori anche nell’eventuale gara d’andata dei quarti di finale. In caso di mancata qualificazione, salterebbe la prima sfida europea della prossima stagione. Per la Lazio sarà inoltre impossibile fare ricorso al Tas di Losanna, il quale non ha competenze per le squalifiche inferiori alle tre giornate. Si salva invece Gigot, espulso anche lui a Plzeň, ma per una sola giornata.

Condividi su

Pensieri e parole di
Guido De Angelis

“La società deve sostenere Baroni. Non è il momento di dubitare del mister”

«Abbiamo ancora il nervo scoperto per tutti quanti gli infortunati. Ho letto in mattinata l’intervista del…

«Lazio incerottata, bisogna scegliere tra campionato e Coppa»

«Ogni volta nel finale di stagione succedono cose strane. Abbiamo due casi da gestire: il primo…

«Lazio umiliata a Bologna. Non credo più al quarto posto»

«Oggi è un buongiorno amaro. La Lazio esce umiliata da Bologna, si ripete quello che è…

Leggi anche

Italia-Germania, le probabili scelte di Spalletti: Rovella verso una maglia da titolare

Lazio, Pellegrini torna in lista Serie A: fuori Basic

Lazio, Fabiani: “Fiducia totale in Baroni. A gennaio non volevamo alterare equilibri”