La mancata qualificazione alla Champions League dello scorso anno ha avuto un impatto significativo sui ricavi della Lazio nella prima metà della stagione 2024/25. Tuttavia, grazie a una gestione attenta dei costi, il club del patron Lotito è riuscito a mantenere l’equilibrio finanziario e a chiudere il semestre con un lieve utile. Il fatturato della società biancoceleste nei primi sei mesi dell’esercizio si è attestato a 87,5 milioni di euro, in netto calo rispetto ai 158,8 milioni dello stesso periodo del 2023/24. Questa contrazione è dovuta principalmente alla riduzione dei diritti televisivi e alla diminuzione delle plusvalenze, che hanno inciso per circa 30 milioni di euro. Ma andiamo a vedere più nel dettaglio i ricavi:
- Biglietteria: 9,9 milioni di euro (contro 13,5 milioni nel 2023/24).
- Sponsorizzazioni e attività commerciali: 10,5 milioni di euro (in crescita rispetto ai 9,2 milioni dell’anno precedente).
- Diritti TV: 53,7 milioni di euro (rispetto ai 94,1 milioni del primo semestre 2023/24).
- Cessione diritti calciatori e plusvalenze: 9,1 milioni di euro (contro 39,9 milioni nel 2023/24).
- Altri ricavi: 4,3 milioni di euro (2,1 milioni nel 2023/24).
- Totale ricavi: 87,5 milioni di euro (158,8 milioni nel 2023/24).
Sul fronte dei costi, la Lazio ha registrato una riduzione, passando da 97,2 milioni di euro nel primo semestre del 2023/24 a 87 milioni nel 2024/25. La voce più rilevante rimane quella legata al personale, che ha visto un calo significativo.
Dettaglio costi:
- Servizi: 13,3 milioni di euro (12,5 milioni nel 2023/24).
- Stipendi: 48,8 milioni di euro (in calo rispetto ai 57,6 milioni del 2023/24).
- Ammortamenti e svalutazioni: 18,5 milioni di euro (20,9 milioni nel 2023/24).
- Altri costi: 6 milioni di euro (6,6 milioni nel 2023/24).
- Totale costi: 87 milioni di euro (97,2 milioni nel 2023/24).
La differenza tra ricavi e costi ha portato a un risultato positivo di circa 450mila euro, mentre il bilancio netto, dopo tasse e oneri finanziari, si è chiuso con un utile di circa 600mila euro, in netto calo rispetto ai 40,1 milioni registrati nello stesso periodo dell’anno precedente. Dal punto di vista patrimoniale, il valore netto della società al 31 dicembre 2024 è positivo per circa 1 milione di euro, in miglioramento rispetto ai 400mila euro di giugno 2024. Per quanto riguarda la situazione debitoria, l’indebitamento complessivo si mantiene stabile a 292 milioni di euro, mentre l’indebitamento finanziario netto è peggiorato leggermente, attestandosi a -48,5 milioni di euro rispetto ai -38,1 milioni di giugno, principalmente a causa della riduzione della liquidità disponibile.