«Si sapeva che sarebbe stata una partita difficile. Lazio in debito d’ossigeno, con alcune assenze che fanno venire a galla i limiti di alcuni giocatori. Certi singoli sono impresentabili, non da Serie A. Discutibili anche alcune scelte. Guardate la differenza dell’atteggiamento dell’arbitro sui due gol, al nostro l’arbitro guarda fisso il guardalinee». Così Stefano Mattei nel corso della della trasmissione “Quelli che…”, condotta da Guido De Angelis e Stefano Morelli, in onda sui 98.100 di RadioseiLazio dal lunedì al sabato.
Il giornalista Rai ha poi continuato: «Ci stiamo accorgendo che alcuni giocatori sono fondamentali. Ieri non c’erano cambi ne sui terzini ne davanti. Lazzari sta avendo un’involuzione importante, Marusic a sinistra rende a metà. Se togliamo quei quattro-cinque giocatori, gli altri sono improponibili. Vorrei sapere chi ha deciso di prendere Noslin e Tchaouna. Il francese era così anche a Salerno, non ha nulla. Noslin è un giocatorino, sono entrambi impresentabili per una squadra come la Lazio».
L’opinionista ha poi concluso: «Nelle ultime sette partite in casa abbiamo vinto solo una volta, non ci sono giocatori in grado di fare la differenza con una giocata. Siamo in difficoltà fisica e non riusciamo a giocare sugli episodi. Le partite le decidi anche così. Società assente nel rapporto con i tifosi e nella battaglia arbitrale».