“La missiva di Anac redatta nel consueto linguaggio tecnico dell’Autorità, contiene alcuni elementi. L’attività di monitoraggio avviata a luglio 2024 sul progetto Roma Nuoto viene estesa ,anche in ordine alla proposta presentata dalla società S.S. Lazio. Il 31 dicembre 2024 è entrata in vigore la nuova norma che consente di esaminare progetti presentati da soggetti diversi sullo stesso oggetto. In realtà, poiché quello di Roma Nuoto è stato depositato prima del 31 dicembre va applicata la vecchia norma che non consente questo esame contemporaneo”. Così riporta l’edizione odierna del Messaggero nell’articolo dal titolo “Flaminio, i rilievi dell’Anac”. Ci sarà ancora da attendere per delle novità sostanziose per quanto riguarda il nuovo stadio biancoceleste. Il progetto di Roma Nuoto, come detto dal quotidiano, è arrivato per primo in questa corsa all’approvazione del progetto. Per motivi di norme, prima che l’idea della Lazio possa essere “presa in considerazione” gli organi competenti dovranno valutare quello della sopracitata società sportiva di nuoto. Come scritto nel giornale, anche l’assessore allo sport Alessandro Onorato ha commentato, esprimendo la sua serenità: “È una nota come ne sono arrivate tante, siamo super sereni”. La Lazio e i suoi tifosi aspettano con trepidazione, la speranza è che finalmente il club di Lotito possa fare dei passi avanti sul progetto stadio.