Archiviata la vittoria di Europa League per 2-1 sul campo del Viktoria Plzeň, in casa Lazio è tempo di proiettarsi nuovamente sul campionato. Nella prossima giornata di Serie A, la 28esima, i ragazzi di Marco Baroni ospiteranno allo Stadio Olimpico l’Udinese di Kosta Runjaić. Gara improntate per la Lazio, che vuole dare continuità al successo di San Siro contro il Milan, per poter alimentare il sogno chiamato Champions League. Il club friulano arriva alla sfida di lunedì sera reduce da quattro vittorie nelle ultime cinque e con uno score a Roma invidiabile. La sconfitta sul campo della Lazio manca infatti dal 3-0 del dicembre 2019. Nella giornata odierna, il tecnico tedesco del club bianconero, ha presentato la partita in conferenza stampa.
Di seguito le parole di Runjaić dalla pancia del centro sportivo friulano:
Che gara si aspetta lunedì sera?
«Sarà una partita interessante contro una squadra di livello. Dobbiamo dare tutto, cercando di adattarci all’avversario. Conosciamo la Lazio, non ci saranno alcuni giocatori ma sappiamo che sono una squadra forte. Ricordiamo la gara d’andata, ci aspettiamo una partita di livello da parte della Lazio ma cercheremo di rendergli la vita difficile».
Sulle scelte di formazione?
«Sono contento perché abbiamo tutti a disposizione, così posso scegliere serenamente. Lunedì sarà importante perfezionare i dettagli».
Chi giocherà in porta?
«Okoye è tornato e ha lavorato questa settimana, ma la decisione non è facile. Padelli ha fatto una prestazione importante durante la scorsa gara. Deciderò alla fine, Okoye è da un po’ che non gioca».
Thauvin come sta?
«Thauvin ha avuto qualche problemino, per noi però è un giocatore fondamentale. Stiamo cercando di preservarlo per averlo al top lunedì sera».
Crede che la Lazio senza Castellanos sarà diversa?
«Dobbiamo pensare solo a noi stessi. La Lazio sta facendo bene, è la squadra che segna di più con i subentrati e negli ultimi minuti di gara. Hanno qualità, con ottimi giocatori. Abbiamo visto in Europa League, anche in 9 sono riusciti a vincere. Mi aspetto una precisa formazione da parte della Lazio, senza troppi cambi. Noi dovremo mettere in campo tutto quello che abbiamo».
Udinese solo squadra fisica o c’è altro?
«Noi giochiamo intensamente, è una delle basi per una squadra piccola. Contro le grandi è difficile competere a livello di qualità. Il nostro obiettivo è fare ancora meglio, abbiamo fatto dei progressi e abbiamo una buona qualità. C’è bisogno di tempo e possiamo crescere».
Sorpresa da Karlstrom?
«Sono contento che Karlstrom stia facendo bene. Si sta adattando alla Serie A. È arrivato da un campionato diverso, quello polacco, quando allenavo lì lo avevo già notato. Per il ruolo che occupa per noi è fondamentale, è un mediano che deve sempre dare il masismo. Sta facendo molto bene, ma penso che possa fare ancora meglio».
Sanchez può essere il vostro Pedro?
«Non lo so, sono entrambi fortissimi ma hanno qualità diverse. Possono essere determinanti a loro modo».
I cambi possono fare la differenza?
«È importante che i cambi facciano bene. Ci stiamo lavorando tutti. I giocatori che subentrano per una squadra sono fondamentali. Le stagioni sono molto lunghe, può succedere di tutto. Nella prima metà del campionato abbiamo avuto diversi infortuni. Zarraga? Ha fatto molto bene con il Parma ma non è stato il solo».
