Lazio, Piemonte: “Qui struttura bellissima, non ci sono distinzioni di trattamento”

Dagli inizi con l’idolo Ibrahimovic all’arrivo alla Lazio, passando per l’Inghilterra, Martina Piemonte si è raccontata ai microfoni di Leggo. Il bomber della Lazio femminile ha parlato in occasione della giornata mondiale della donna e ha raccontato gli step della sua carriera: dai primi calci al pallone, alle avventure al Milan e in Inghilterra con la maglia dell’Everton. «All’inizio mio padre non voleva che io giocassi a calcio. “Una donna non può giocare a calcio”, mi diceva. Così mia mamma, insieme a mio zio, mi portò di nascosto a giocare con mio cugino. Mi allenavo con i maschi, non c’erano le scuole calcio femminili quando ho iniziato», ha spiegato. La giocatrice classe 97′ ha poi spiegato come, all’interno della Lazio, non ci siano distinzioni nè differenze di trattamento: «Rispetto a prima ce ne sono molto meno. Quella della Lazio è una bellissima struttura, non fanno distinzioni di trattamento. Nel corso della mia carriera non ho mai voluto mollare per i pregiudizi, ma per situazioni mie personali».

Condividi su

Pensieri e parole di
Guido De Angelis

“Italia derubata. Dia non può reggere il reparto da solo, manca il grande attaccante “

“Accolgo con molta felicità la notizia della ripresa del papa. Ieri ho visto l’Italia, sul 2-0…

“Niente bel gioco, voglio vincere. Baroni deve trovare la soluzione” 

“Per fortuna c’è la sosta e cerchiamo di recuperare qualche infortunato. Purtroppo abbiamo avuto qualche acciacco…

“La società deve sostenere Baroni. Non è il momento di dubitare del mister”

«Abbiamo ancora il nervo scoperto per tutti quanti gli infortunati. Ho letto in mattinata l’intervista del…

Leggi anche

Flaminio, la Roma Nuoto fa ricorso al Tar per l’ok del Comune

Lazio, senza Champions rischio di due cessioni eccellenti

Lazio, per l’attacco spunta il nome di Echeverri