“Hasta la Viktoria, Isaksen è l’uomo dei record. Ottavo eurogol in pieno recupero, il secondo consecutivo in quattro giorni al 98’”. Così recita l’edizione odierna de “Il Messaggero” nell’articolo dal titolo “La firma di Isaksen su una Lazio infinita”. È la Lazio di Gustav Isaksen, l’esterno danese sembra ormai essersi consacrato, gioca poi libero e rischia sempre la giocata, come ha detto Baroni: “Mi piace quando rischia, ora è determinante”. Il laterale destro sta letteralmente trascinando i biancocelesti, sia in campionato che in coppa, con prestazioni eccellenti e dimostrando grande senso del gol. In tempi non sospetti fu proprio lui a buttare fuori i capitolini dall’Europa League, quando militava nel Midtjylland. Fatto sta che adesso Gustav è un giocatore con l’aquila sul petto che, con la sua umiltà, sta cercando di prendersi tutto il meglio possibile. Ne sono la testimonianza le ultime prestazioni messe in campo, iniziando dalla trasferta di Cagliari, passando per Monza, Napoli (eurogol), Venezia, Inter (Coppa Italia), Milan (si è procurato il rigore che poi Pedro ha trasformato) e Viktoria Plzeň (eurogol al minuto 98). Insomma un Isaksen veramente diverso rispetto alle passate complicate stagioni. Baroni e la società credono in lui, come dichiarato a più riprese, perché sicuri del fatto che possa diventare un top player. Già in questa stagione il laterale danese ha messo a segno cinque gol e quattro assist e non ha intenzione di fermarsi.