“Abbiamo costruito una squadra di combattenti che combattono sul campo per rappresentare quelli che sono i valori nei quali crediamo e infatti noi cerchiamo di educare i giovani non solo dal punto di vista atletico, ma anche nello spirito. Il nostro atteggiamento è quello di andare sul campo e dare grande soddisfazione ai nostri tifosi per far sì che si dimostri grande attaccamento e passione”. Così il presidente della Lazio Claudio Lotito ha risposto, ai giornalisti sempre, all’uscita dal Senato. Il patron biancoceleste si è soffermato sulla vittoria di ieri della sua squadra, avvenuta in maniera rocambolesca ma anche una grande dose di forza.
“I risultati sono il frutto del lavoro di tutti a partire dai massaggiatori, dai magazzinieri ai medici e dall’allenatore che è il famoso direttore d’orchestra. Una squadra ottiene risultati se dietro c’è un grande allenatore e una grande società”, ha poi continuano Lotito, ponendo l’accento su quanto sia importante l’apporto di tutti in società che fanno sì che i risultati arrivano, con una menzione speciale per il lavoro di mister Marco Baroni.
“Isaksen? Ci abbiamo puntato in tempi non sospetti, siamo convinti che sia un grande giocatore che abbia ancora delle potenzialità di crescita insieme a tanti altri giocatori che sono approdati alla Lazio da poco e che nel prosieguo dimostreranno tutto il loro valore”. Qui il presidente ha voluto esaltare Gustav Isaksen, per aver dimostrato di essere un grande giocatore. Infatti l’esterno danese sta vivendo un momento d’oro, condito dal gol all’ultimo respiro di ieri sera.
“Problemi al ritorno? Noi siamo abituati sempre a affrontarle le situazioni del momento. Ci sono diversi giocatori che possono ricoprire determinati ruoli. Anche i cambi che danno freschezza sono importanti”, ha poi proseguito, facendo intendere che la qualificazione non è chiusa anzi, la Lazio con tutte le difficoltà si farà trovare pronta.
“Io non temo nulla. A memoria ricordo una finale di Coppa Italia il 26 maggio che vide protagonista sul campo la Lazio e l’ambito trofeo fu vinto da noi e che ben venga una soluzione che porti il calcio italiano in una situazione di evidenza e soprattutto in termini di ranking”, ha dichiarato Lotito, non escludendo l’ipotesi finale europea con la Roma anzi, avallando la possibilità anche per una visione di evidenza sul calcio italiano.
“Non dobbiamo fasciarci la testa, vediamo dove possiamo arrivare. Dobbiamo fare in modo di essere sempre concentrati e giocare partita dopo partita”, ha poi concluso.