Lazio, Liverani: “Guendouzi e Rovella valori aggiunti. Espulsioni? Mancata lucidità”

«Partita strana ma per come è finita è stata bellissima. Nel primo tempo la Lazio è stata brava a gestire, ma poteva raddoppiare. Per il tipo di gara i primi 45 minuti sono stati perfetti. nella ripresa si sono perse certezze, con due espulsione tranquillamente evitabili». Così l’ex centrocampista della Lazio, Fabio Liverani, nel corso della trasmissione “Non Mollare Mai”, in onda sui 98.100 di RadioseiLazio ogni pomeriggio.

L’ex giocatore e attuale allenatore ha poi continuato: «Guendouzi e Rovella sono i trascinatori della squadra, sarebbe bello averli sempre così, fanno bene a compagni e ambiente. Espulsione di Rovella? In quel momento è stato poco lucido, non ha pensato alla gara e a tutto quello che sarebbe potuto succedere. Fortunatamente non ha influito sul risultato in maniera negativa. I due centrocampisti sono il motore della squadra, un valore aggiunto».

Liverani ha poi concluso: «La Lazio ci ha dimostrato che sa vincere le gare che imposta come vuole, per crescere ora bisogna fare bene in quelle che vanno diversamente da quanto ci si aspetta. Devi saper gestire anche le reazione che possono avere gli avversari».

Condividi su

Pensieri e parole di
Guido De Angelis

“Italia derubata. Dia non può reggere il reparto da solo, manca il grande attaccante “

“Accolgo con molta felicità la notizia della ripresa del papa. Ieri ho visto l’Italia, sul 2-0…

“Niente bel gioco, voglio vincere. Baroni deve trovare la soluzione” 

“Per fortuna c’è la sosta e cerchiamo di recuperare qualche infortunato. Purtroppo abbiamo avuto qualche acciacco…

“La società deve sostenere Baroni. Non è il momento di dubitare del mister”

«Abbiamo ancora il nervo scoperto per tutti quanti gli infortunati. Ho letto in mattinata l’intervista del…

Leggi anche

Lazio, Salomone: “Squadra sopra le aspettative? Per me no, troppi punti persi”

Lazio, Mattei: “A Baroni mancata elasticità tattica, ma non è il solo colpevole”

Panchina d’Oro, Sarri: “Ho votato per Thiago Motta, il suo Bologna mi ha divertito”