“Oggi è una giornata triste, prima di parlare della Lazio vorrei ricordare Bruno Pizzul. Una voce storica e rivoluzionaria di un calcio che non esiste più, ha raccontato uno sport in maniera unica e indimenticabile”. Così Angelo Gregucci ha esordito durante “Non Mollare Mai”, trasmissione in onda su Radiosei (fm 98.100). Dopo il ricordo per lo storico giornalista Bruno Pizzul, scomparso oggi, il tecnico si è concentrato sull’imminente sfida di Europa League col Viktoria Plzen in programma giovedì alle 21: “Ci saranno dei cambi fisiologici. Sarà una grande occasione per Noslin di mostrarsi e per Pedro di dimostrare ancora la sua esperienza europea. Questa è la nostra competizione, mi auguro davvero che la Lazio dia tutto in Europa League, possiamo dire la nostra ma dobbiamo giocare bene”. Infine, l’ex biancoceleste ha analizzato l’importanza di gestire il momento di pressione, essendo marzo il mese dove le cose si fanno decisive per ogni squadra: “Questa è la partita della vita, nel momento più importante. È la gara della maturità, a questo punto della stagione bisogna stare attenti al minimo dettaglio. La Lazio può arrivare in fondo ma lo farà solo giocando come sa fare. Non si può sbagliare niente, domani bisognerà affrontare il Plzen come se fosse la finale di coppa”.