Lazio, Dia: “Dobbiamo alzare il livello. Se sbagliamo siamo fuori”

Vigilia di Europa League in casa Lazio. Tra circa 24 ore, la squadra di Marco Baroni sarà impegnata nell’andata dell’ottavo di finale della coppa europea. Ad attendere i biancocelesti ci sono i cechi del Viktoria Plzeň, qualificati alla fase finale della competizione dopo aver eliminato con un totale di 3-1 nel doppio confronto il Ferencváros agli spareggi. La Lazio arriva alla partita contro la squadra di Plzeň da vincitrice della prima fase, quella a girone unico: incentivo in più per fare bene. In vista della prima delle due gare, che si giocherà domani alle ore 21:00 in terra ceca, il centravanti della Lazio Boulaye Dia ha presentato la sfida in conferenza stampa. Di seguito le parole dell’ex Salernitana, direttamente dalla pancia della Doosan Aréna (stadio che ospiterà il confronto).

In attesa di parlare in conferenza, il centravanti classe ’96 è intervenuto ai microfoni di Sky Sport:

“Domani sarà una partita dura. L’abbiamo preparata e volgiamo fare un bel risultato. A Milano abbiamo fatto una grande prestazione, gestendo bene la partita: questo significa che siamo forti. Fisicamente sto bene, faccio il mio lavoro e spero di fare più gol possibile. Responsabilità? Abbiamo tutti responsabilità. Siamo una squadra e dobbiamo fare il nostro lavoro. Mancano diversi giocatori ma abbiamo diverse soluzioni li davanti. Cosa cambia domani? Che se non vinciamo si esce. Non deve però essere un peso perché siamo abituati a queste sfide”.

Di seguito le parole in conferenza stampa:

Ti è mancata la rete contro il Milan, riproverai domani?

“In questo momento è vero, mi mancano i gol. Io però devo continuare a fare il mio lavoro individuale, spero di riprendere a segnare da domani. Abbiamo parlato, in una partita non dobbiamo calcolare niente. Bisogna alzare il livello collettivo per conquistare la vittoria”.

Sul contatto con Musah? Trovi difficoltà con gli altri attaccanti in rosa?

“In partita ho parlato con Musah, chiedendogli se mi avesse toccato e lui mi ha detto sì. Per me quello era rosso. Ruolo? Io sono una punta che può giocare anche sulla trequarti, per me non è un problema. È importante l’interazione tra punta e chi gioca dietro, io credo di aver giocato bene con tutti i compagni che sono scesi in campo in quel ruolo”.

Manca il gol? Cosa ti senti di dover migliorare?

“Io gioco dove il mister vuole, sia punta che trequartista. Credo di avere le qualità per farlo. Non sono preoccupato per i gol, se giochi bene la rete arriva. Per prima cosa devo pensare al bene della squadra. So che la gente mi chiede più gol, ma sono una punta che gioca da trequartista. Domenica sera abbiamo dimostrato di poter fare grandi prestazioni contro squadre improntati. Ora pensiamo alla gara di domani e poi penseremo alle prossime”.

Ancora qualche fastidio alla caviglia? Dove può arrivare questa Lazio in Europa?

“Ho recuperato bene, adesso non ho nessun problema. In questa squadra abbiamo tanti giocatori con grande esperienza, non è la prima volta che giocano queste partite. Siamo pronti a fare le cose per bene”.

Queste gare possono essere una distrazione per il campionato?

“No, la concentrazione è al massimo in ogni partita. Questo vale sia per l’Europa che per il campionato, guardiamo partita dopo partita. Oggi pensiamo solo a domani, da venerdì si penserà alla Serie A”.

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