Alla vigilia di Viktoria Plzen-Lazio, andata degli ottavi di finale di Europa League in programma giovedì 6 marzo alle 21, ha parlato il tecnico laziale Marco Baroni. Il tecnico ha analizzato per bene la sfida di coppa facendo il punto sugli avversari e sulla gara che la Lazio dovrà interpretare. Infine, il mister ha spiegato la situazione riguardante gli infortunati, da Taty a Zaccagni.
Di seguito le sue dichiarazioni:
Qui Baroni a Sky:
“Siamo concentrati, ci siamo guadagnati sul campo questa partita. Siamo consapevoli che sia una gara da dentro o fuori e sappiamo che non si può sbagliare. Dobbiamo mantenere la nostra identità e dare tutto ciò che abbiamo. Contro il Milan abbiamo speso tanto, proprio per questo ci serve una partita di questo spessore per alzare l’asticella. Zaccagni abbiamo deciso di non rischiarlo. Ho ancora qualche dubbio di formazione ma la squadra sta bene, domani farà una grande partita. Loro avversario difficile, in casa ha sempre fatto bene. Hanno battuto grandi squadre, ci sarà da correre. Non abbiamo avuto troppo tempo per preparare la gara ma queste partite sono troppo belle e importanti. L’Europa League ha un fascino diverso, da uno spessore importate alla società. Abbiamo affrontato questo cammino con rotazioni che ritenevo corrette per la squadra, questo ha creato i presupposti per far crescere tutti e farli sentire importanti: questa è stata la chiave della prima parte. Ora arriva il momento più importante, tutti si sentono coinvolti e vogliamo continuare su questa strada. Noslin? Devo valutare in vista di domani ma sicuramente sarà della partita. È arrivato in un club importante con responsabilità, tutti i giovani devono crescere ma abbiamo fiducia in loro”.
Qui la conferenza stampa:
Cosa significano i risultati che avete ottenuto a Milano e in Europa League? Siete la squadra da battere?
“Ci siamo guadagnati questa partita con il lavoro sul campo. L’Europa da prestigio alla società, sappiamo che è un terreno difficile e che abbiamo speso tanto ma per una gara del genere dobbiamo trovare altre energie”.
Che energia vi ha dato il gol di Pedro allo scadere?
“Al di là del gol c’è il merito della squadra. I ragazzi hanno fatto benissimo”.
Come si affrontano queste sfide decisive?
“Non cambia molto rispetto alle sfide passate. Crescono le responsabilità perché non puoi sbagliare le gare così importanti, ma lo sappiamo bene. La squadra farà la prestazione su questo sono sicuro”.
Chi sarà il capitano domani? Come stanno gli acciaccati?
“Ho ancora delle scelte da valutare, anche quella del capitano. Romagnoli dovrebbe esserci”.
Pensa già a Lunedì con l’Udinese?
“Non facciamo calcoli, la gara è importante e non esiste un domani”.
Domani vedremo una Lazio che penserà alla gara di ritorno?
“La partita di ritorno è figlia di questa, è da questa che dobbiamo iniziare”.
Come stanno Taty e Dele-Bashiru?
“Potrebbero tornare prima della sosta, Hysaj invece subito dopo”.
Come ha visto il Plzen?
“Li abbiamo studiati, ci sarà tanto da correre tanto. La squadra è consapevole, ci vorrà presenza mentale e fisica”.
Vecino può essere un’opzione?
“Lui è importante per noi. Ha un’interpretazione diversa però dai soliti 2 mediani, Guendouzi e Rovella sono straordinari e ci danno costruzione, è difficile rinunciarci”.
In caso di 3-5-2 dove giocherebbe Zaccagni?
“Interno di centrocampo, ma non uso quel modulo”.
Torna Mandas in porta?
“Non c’è un portiere di Coppa, il titolare è Provedel ma farò le valutazioni domani”
La Lazio cercherà di gestire?
“Non si può gestire in queste partite, c’è da andare forte per 100 minuti”.