La Lazio batte a domicilio il Milan 2-1 e rilancia le proprie ambizioni Champions League. A San Siro la squadra di Marco Baroni conquista una vittoria storica (terzo successo in trasferta contro il Milan negli ultimi trenta anni) e si porta al momentaneo quarto posto in classifica. Decidono due reti per tempo di Zaccagni e Pedro. Al termine della gara, il match winner Pedro , ha commentato il risultato in conferenza stampa. Di seguito le sue parole:
Pesano ancora questi rigori?
“Sempre pesante farlo all’ultimo minuto, ma avevo la fiducia. Sono contentissimo per i tre punti e per la bellissima partita della squadra in uno stadio difficile”.
Cosa manca per diventare grandi?
“Dobbiamo chiudere prima le gare. Giochiamo bene ma bisogna trovare più fiducia sotto porta. Possiamo crescere e stiamo lavorando”.
Come vivi l’entrare dalla panchina?
“È difficile alcune volte entrare e leggere la partita ma sono contento e cerco di farlo al meglio possibile. Siamo una squadra giovane ma tutti stanno crescendo tanto. Per noi è importante. Dobbiamo aspettare i più giovani, potranno dare tanto per il futuro”.
Può essere la svolta caratteriale?
“Non lo so, vediamo cosa faremo in futuro. Sicuramente ci da fiducia per l’Europa, sarà una gara tosta ma dobbiamo andare avanti. Non era facile vincere oggi, soprattutto perché faticavamo negli scontri diretti. Vittoria veramente importate?
Sul futuro?
“Dobbiamo parlare e capire cosa vuole la società. Io sono molto tranquillo, sanno la voglia che ho di rimanere qui. Dobbiamo parlare e trovare l’accordo ma io voglio rimanere qui per aiutare e non per essere un problema. Mi trovo bene con tutti: tifosi, società e compagni”.
Oggi avete protestato maggiormente?
“Alcune volte le decisioni arbitrali non ci hanno aiutato. Abbiamo preso tanti gialli per proteste, non credo che questo faccia la differenza. In questa stagione diverse scelte sono state contro di noi, ma dobbiamo lasciare lavorare anche gli arbitri”.
Che consiglio daresti ai più giovani in vista dell’Europa League?
“Di sfruttare meglio le occasioni. Le prime della classifica creano meno di noi ma alcune volte segnano di più. Stiamo tutti migliorando tanto, dobbiamo continuare come oggi. Prestazioni come quella di stasera ti danno convinzioni. In Europa non si può sbagliare. Devi giocare con personalità altrimenti vai fuori”.
