Mancano due giorni a Milan-Lazio, gara in programma domenica 2 marzo allo stadio San Siro alle 21. A tal proposito nel programma “Non Mollare Mai” in onda su Radiosei (fm 98.100) è intervenuto l’ex centrocampista biancoceleste Fabio Liverani. Il mister ha analizzato l’importanza della sfida concentrandosi anche sui rossoneri. A detta sua, i milanesi sono poco squadra e basano il loro gioco sulle accelerazioni e le individualità. Per quanto riguarda la Lazio, Liverani ha detto che questo è il momento decisivo della stagione, dove le gare iniziano a pesare maggiormente. Infine, interrogato sulla questione portiere, ha analizzato il dualismo Provedel-Mandas. Di seguito le sue dichiarazioni:
“E’ anche il momento più bello della stagione, per un allenatore arrivare a marzo significa cercare di raccogliere quanto si è seminato. Baroni deve proteggere i suoi giocatori, è il suo ruolo quello di levare pressione. Ci sono grandi pressioni, tutti vogliono arrivare in Champions. Milan-Lazio? I rossoneri sono poco ‘squadra’. Vivono di accelerazioni e di soluzioni individuali. C’è fragilità, tanti errori grossolani. I gol presi contro il Bologna sono grossolani, come non avessero la percezione del pericolo durante la gara. C’è poca attenzione in tanti momenti della partita, il Milan ad oggi è la più fragile fra tutte le concorrenti per il quarto posto. La Lazio dovrebbe essere brava ad approfittare di queste difficoltà. Non deve dare al Milan la possibilità di esprimersi, calcisticamente vanno ‘uccisi’ quando ne hai la possibilità. Serve attenzione e fame, mettere la partita sui binari favorevoli. Provedel-Mandas? Se giocasse il greco il discorso del riposo non reggerebbe più”.