Lazio, dal regista Genovese al governatore Rocca: “Tutto sull’Europa League”

«La Lazio è folle come il mio film», queste le parole del regista Paolo Genovese intervenuto, assieme al Presidente della regione Lazio Francesco Rocca, nel corso della trasmissione “Quelli che hanno portato il calcio a Roma” su Radiosei 98.100 condotta da Guido De Angelis. Il cineasta ha analizzato il momento dei biancocelesti: «Con il Napoli dovevamo vincere, a Venezia invece il solito blackout che non si capisce. L’uscita dalla Coppa Italia dispiace, l’Inter non ha fatto chissà che, c’è sempre rammarico. Quando giochiamo bene, non c’è arbitraggio che tenga. Tra campionato ed Europa League sceglierei la seconda, un trofeo sarebbe importantissimo, non ho dubbi. Bisogna dire che i ragazzi se la giocano sempre per vincere, ogni volta hai la sensazione di poter vincere le partite. L’anno scorso era una malinconia. Chapeau al gruppo e a Baroni». Anche Rocca conferma: «L’Europa League è qualcosa che ci manca, ero a Birmingham quando abbiamo vinto quel trofeo, spero possa ricapitare, tra i due sceglierei la coppa».

Il regista sarà presto nelle sale con il suo nuovo film “Follemente“: «È un ritorno alla commedia, dopo ‘Perfetti Sconosciuti’ avevo voglia di tornare a questo genere. Poi ci sono tanti amici, vecchi e nuovi, che si sono amalgamati benissimo. Edoardo Leo è tifoso della Roma, nella storia c’è il derby che si gioca, alla fine lo vince la Lazio. Sul set evitiamo di parlare di calcio. Il racconto è quello di un primo appuntamento, oltre a vedere questo, entriamo nella testa dei protagonisti, all’interno delle quali ci sono gli altri attori che rappresentano le varie personalità», dice Genovese, che poi lancia l’appello: «Ho firmato una petizione con altri artisti per evitare la chiusura dei cinema. La gente sta tornando nelle sale, ci sono stati molti film italiani che sono andati bene. Noi autori ci dobbiamo meritare il pubblico, se facciamo un buon film riusciamo a smuovere gli spettatori dal divano. Ci sono altre considerazioni, sulla cultura del cinema che deve essere insegnata nelle scuole, sulle sale che devono essere rimodernate. La sala deve essere grande e comoda, andare al cinema deve essere un’esperienza sensoriale. Il cinema ci permette di staccare il cervello ed entrare nella storia con tutti i sensi. I cinema vanno salvati, penso che si possa trovare una soluzione in cui l’investimento dei privati possa essere indirizzato nel cinema. Si deve far diventare il cinema un punto di aggregazione». Gli fa eco Rocca: «Appena ci fu l’appello di Verdone ho approfondito la questione, ho coinvolto chi di dovere e abbiamo fatto delle riunioni molto interessanti, con uno scambio onesto di vedute. La volontà è anche quella di sottrarre al degrado alcune strutture, noi abbiamo messo una premialità: per tutte le sale chiuse negli ultimi 10 anni, diamo la possibilità di ampliare».

Di Matteo Selli

Condividi su

Pensieri e parole di
Guido De Angelis

“Italia derubata. Dia non può reggere il reparto da solo, manca il grande attaccante “

“Accolgo con molta felicità la notizia della ripresa del papa. Ieri ho visto l’Italia, sul 2-0…

“Niente bel gioco, voglio vincere. Baroni deve trovare la soluzione” 

“Per fortuna c’è la sosta e cerchiamo di recuperare qualche infortunato. Purtroppo abbiamo avuto qualche acciacco…

“La società deve sostenere Baroni. Non è il momento di dubitare del mister”

«Abbiamo ancora il nervo scoperto per tutti quanti gli infortunati. Ho letto in mattinata l’intervista del…

Leggi anche

Lazio, Dele-Bashiru punta il Torino: lavoro extra a Formello per il nigeriano

Flaminio, la Roma Nuoto fa ricorso al Tar per l’ok del Comune

Lazio, senza Champions rischio di due cessioni eccellenti