«Rovella, in conferenza stampa dopo la gara con l’Inter, ha sottolineato che anche in campionato la Lazio sta subendo troppi torti arbitrali». Queste le parole del giornalista de “La Repubblica” Giulio Cardone, intervenuto nel corso della trasmissione “Quelli che…”, condotta da Guido De Angelis e Stefano Morelli, in onda sui 98.100 di RadioseiLazio dal lunedì al sabato. L’opinionista ha poi proseguito:
«Quello che abbiamo capito è che quando c’è da interpretare una norma lo si fa sempre contro la squadra di Baroni. Lo dicono i fatti, i precedenti dell’intera stagione biancoceleste. La differenza è che nella prima parte, questo coincideva anche con prestazioni della squadra importanti, con una grande produzione offensiva.
Cosa può fare la società? A parte i paradossi, la questione della conferenza stampa con lo scopo di chiedere maggiore attenzione ci poteva stare. Lotito, nella famosa stanza dei bottoni, si è mosso dopo la mancata espulsione di Douglas Luiz per la manata su Patric. Mi ha fatto molto pensare la sua dichiarazione sarcastica prima della gara con l’Inter “Ci accontentiamo di quello che cade dalla testa dei signori”. Lui non è in minoranza in Lega Calcio, è proprio isolato. È importante anche che ora nella squadra non si inneschi una sorta di psicosi che possa ulteriormente minare la lucidità durante le gare
Formazione? Oggi sono in programma nuovi controlli per Hysaj e Castellanos, voglio pensare che siano degli step per capire a che punto è la lesione. Speriamo di avere notizie confortanti. Nell’attesa credo che ci sarà il terzo tentativo, dopo Venezia e Milano. Credo che Dia tornerà centravanti, con Pedro alle sue spalle. Se Vecino darà disponibilità di giocare 20 minuti, hai la possibilità di fare il 4-3-3, con Rovella, Guendouzi e Belahyane a centrocampo e con il tridente Isaksen, Zaccagni e Dia».