Martedì 25 febbraio, alle ore 21, presso lo stadio San Siro di Milano, Inter e Lazio si contenderanno il passaggio ai quarti di finale di Coppa Italia. I biancocelesti affronteranno la nuova capolista della Serie A per la seconda volta in questa stagione dopo il clamoroso 0-6 incassato all’Olimpico del 16 dicembre 2024. Diversi gli assenti per questa occasione dal lato dei nerazzurri: Zalewski e Correa sono gli ultimi infortunati e si aggiungono a Sommer e Carlos Augusto. Il miglior giocatore della stagione per i milanesi Marcus Thuram è alle prese con dei problemi alla caviglia e quasi sicuramente non sarà della partita. Il francese sarà rimpiazzato da Taremi mentre l’estremo difensore svizzero dall’ex Genoa Jo. Martinez. Per quanto riguarda l’11 di Baroni pesa l’assenza di Castellanos che ne avrà per più di un mese e in questa occasione dovrebbe essere sostituito da Tchaouna come “falso 9”, in infermeria anche il lungodegente Vecino (prossimo al rientro). Da segnalare il reintegro in rosa di Luca Pellegrini, provato anche tra i titolari al posto di Nuno Tavares. Provedel verso la seconda panchina consecutiva con Mandas confermato tra i pali, torna Rovella dal 1′ dopo la squalifica in campionato al fianco di Guendouzi complice l’assenza di Dele-Bashiru per il problema alla caviglia rimediato contro il Venezia.
PROBABILI FORMAZIONI:
Inter (3-5-2): Martinez; Bisseck, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Zielinski, Dimarco; Taremi, Lautaro. All.: Inzaghi
LAZIO (4-2-3-1): Mandas; Lazzari, Gigot, Gila, Pellegrini; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Dia, Zaccagni; Tchaouna. All.: Baroni.
GLI ULTIMI PRECEDENTI NEL 2017 E NEL 2019:
Un quarto di finale tra le due squadre non è una novità, infatti, già nel 2017 e poi nel 2019, nerazzurri e biancocelesti si sono affrontati, con risultati sempre a favore del club capitolino. La sfida di 8 anni, precisamente il 31 gennaio, vide l’Inter di Stefano Pioli uscire sconfitta nei 90’ contro la Lazio di Simone Inzaghi. Per gli ospiti, dopo una sofferenza iniziale, ad aprire le danze fu il colpo di testa di Felipe Anderson. I capitolini poi in diverse occasioni si divorarono il raddoppio rischiando la beffa, alla fine però a centrare la porta difesa da Handanovic ci pensò Lucas Biglia dal dischetto. I milanesi accorciarono le distanze con una zuccata di Brozovic a pochi minuti dal triplice fischio ma l’assalto finale dei ragazzi di Pioli non impedì alle aquile di centrare l’accesso alla semifinale. Lo stesso giorno di due anni dopo, invece, servirono i calci di rigore a decretare il passaggio del turno. La gara fu molto simile alla precedente: Caicedo, Immobile e Luis Alberto impegnarono Handanovic a delle parate pesantissime ai fini del punteggio ma gli spunti principali arrivarono nei tempi supplementari; Immobile portò in vantaggio gli ospiti al 108’, tutto sembrava fatto ma all’ultimo secondo un’ingenuità di Milinkovic-Savic regalò all’Inter un penalty trasformato egregiamente da Icardi. Nella lotteria dei rigori per l’Inter allenata da Luciano Spalletti furono decisivi in negativo gli errori di un giovane Lautaro Martinez e di Nainggolan entrambi parati da un super Strakosha. Per la Lazio di Inzaghi la sentenza finale la emanò Lucas Leiva che con freddezza glaciale spiazzò Handanovic consegnando la semifinale ai suoi.