Il presidente della Figc, Gabriele Gravina, in un’intervista a ‘La Gazzetta del Mezzogiorno” è intervenuto in merito alla questione degli impianti calcistici italiani, in vista dell’Europeo del 2032, che si disputerà tra Italia e Turchia. Di seguito le sue parole:
«Sono fiducioso, anche se dobbiamo accelerare. Fra un anno e mezzo dobbiamo indicare cinque stadi alla Uefa, siamo a buon punto. Ciò non toglie che sul tema degli impianti servirebbe un impulso deciso da parte del governo e del Parlamento per snellire la burocrazia e facilitare il finanziamento di nuove strutture o di opere di rinnovamento. È uno dei temi che ho inserito nel programma e anche uno dei più urgenti. Crediamo molto nell’uomo e nel ct Spalletti. È un gran lavoratore, una persona seria e capace che è entrato nel ruolo 365 giorni l’anno e 24 ore al giorno. Il progetto di ringiovanimento della rosa avviato dopo l’Europeo con vista Mondiale 2026 ha già iniziato a produrre i suoi frutti, questo è un gruppo di valore che saprà entusiasmare».
Di Matteo Selli