Formello, Gigot non si allena. Belahyane provato con Guendouzi

Seduta mattutina per la Lazio di Marco Baroni al Centro Sportivo di Formello con qualche cambiamento rispetto alla giornata di ieri. Intanto, da capire i motivi dell’assenza di Gigot (ieri provato titolare). Al posto del francese è stato testato il neoacquisto Provstgaard, ma se l’ex OM dovesse tornare, in difesa giocherebbe lui con al fianco uno tra Gila e Romagnoli. A centrocampo ballottaggio tra Dele-Bashiru e Belahyane a causa della squalifica di Rovella. In mattinata l’ex Hellas è stato provato al fianco di Guendouzi. Per quanto riguarda l’attacco, Isaksen, Dia e Zaccagni dovrebbero muoversi alle spalle di Noslin, anche oggi provato da prima punta per sostituire l’infortunato Castellanos. L’ex Girona ne avrà per un mese a causa di una lesione di medio grado all’adduttore. Oltre all’argentino, per la trasferta di Venezia in programma sabato alle 15.00, non saranno disponibili Hysaj (lesione al bicipite femorale), Vecino (lesione al retto femorale) e Rovella (squalifica). È invece tornato ad allenarsi regolarmente Patric: lo spagnolo è pronto a rientrare tra i convocati contro i lagunari. La rifinitura nel quartier generale biancoceleste è prevista per domani alle 11.00.

Condividi su

Pensieri e parole di
Guido De Angelis

“Fa male vedere le altre squadre fare mercato. I calciatori dovrebbero parlare ai tifosi”

“Fa male vedere le altre squadre fare mercato. L’inizio del campionato purtroppo è ancora lontano, non…

«Momento difficile, siamo divisi. Su Immobile…»

«In questo momento c’è un tutti contro tutti, siamo divisi, siamo rientrati nel tunnel. Pensavo che…

“L’incrocio politica-calcio è pericoloso, serve un presidente concentrato solo sulla Lazio”

“Parlare di Lazio in questo momento, dopo quello che ha combinato la società, ha poco senso….

Leggi anche

Lazio, Sarri rientra a Formello: condurrà l’allenamento delle 18

Lazio, Pedro: “Vogliamo la Champions. Sarri allenatore forte e vincente”

Lazio, ufficializzata una nuova amichevole: sfida ai greci dell’Atromitos