Venezia-Lazio, statistiche e curiosità sul club lagunare

Archiviato il pareggio interno per 2-2 contro il Napoli, in casa Lazio è tempo di pensare al Venezia. Sabato 22 febbraio, alle ore 15:00, la squadra di Marco Baroni farà visita a quella di Eusebio Di Francesco: in occasione della 26ª giornata di Serie A. Gara di uguale importanza per i due club, nonostante le ambizioni di classifica diverse. In casa Lazio l’obiettivo è aggiungere punti per la corsa Champions League, visto soprattutto il rendimento recente delle contendenti (Juventus su tutte).

Discorso diverso per il Venezia, che ormai da tempo galleggia nelle zone basse della classica. Penultimo, a cinque punti dalla salvezza, il club veneto starebbe inoltre riflettendo sulla posizione del tecnico Eusebio Di Francesco: che potrebbe giocarsi la sua permanenza proprio sabato contro la Lazio.

STATISTICHE & CURIOSITÀ

I numeri non sembrano sorridere al Venezia. Il rendimento dei lagunari è altamente sotto la media e, in questo 2025, la vittoria non è mai arrivata. L’ultimo successo della squadra di Di Francesco risale al 22 dicembre 2024: 2-1 interno contro il Cagliari. Da quel momento i veneti hanno totalizzato 3 punti in 8 partite (figli di tre pareggi e cinque sconfitte). In questo periodo di tempo, solamente l’Empoli ha fatto peggio (2 punti).

A incidere sull’andamento negativo è indubbiamente la fase difensiva. Sono infatti 20 le partite consecutive in cui la squadra veneta subisce gol (striscia più lunga attualmente in tutta la Serie A). Per trovare l’ultima porta inviolata, bisogna ritornare allo scorso 21 settembre: 2-0 interno contro il Genoa.

Nella lotta alla salvezza, il Venezia può contare su un alleato importante: lo Stadio Pier Luigi Penzo. Se il rendimento esterno è pessimo (4 punti in 13 gare, peggior dato della Serie A), in casa la tendenza è opposta. Tra le mura amiche, la squadra di Di Francesco ha raccolto ben 12 punti: praticamente il triplo di quelli ottenuti in trasferta. In casa sono inoltre arrivate le uniche tre vittorie del campionato (contro Genoa, Udinese e Cagliari).

Altro dettaglio da non sottovalutare, è quello relativo ai calci piazzati. In tutto il campionato, il Venezia è la prima squadra per percentuale di realizzazioni da palla inattiva. Il 59% dei gol sono infatti arrivati da sviluppi di palla ferma: 13 sui 22 totali. Importante, in questo senso, l’apporto di Nicolussi Caviglia: ottimo battitore di punizioni e corner.

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