Nel corso della trasmissione “Quelli che…” in onda sui 98.100 di RadioseiLazio è intervenuto il giornalista de “La Repubblica” Giulio Cardone. Di seguito le sue parole:
«Con l’infortunio di Taty spero che Baroni scelga la semplicità, senza soluzioni cervellotiche. Dia è una prima punta, mi pare che la soluzione debba essere scontata. A Baroni è piaciuto molto come trequartista e ha fatto spendere 15 milioni per prendere Noslin, per cui la soluzione con Dia trequartista e Noslin punta non è da scartare. Lui sa adattare il sistema di gioco ai calciatori che ha, non ha la presunzione di altri. Mi piacerebbe un 4-3-3 con Belahyane, Rovella e Guendouzi insieme.
Il ruolo di Dele-Bashiru è mezz’ala, a sinistra, ha parlato lui e lo ha spiegato. Pedro è più adatto alla sfida contro l’Inter, e comunque credo che il meglio lo dia a partita in corso. Non ci voleva la sconfitta del Venezia di ieri, per loro sarà una sfida da dentro o fuori. Hanno perso Pohjanpalo e li ho visti in confusione. Per la Lazio vincere sarebbe fondamentale, darebbe un segnale importante.
La formazione migliore me la aspetto contro il Venezia e poi contro il Milan. In Coppa Italia mi aspetto Pedro sicuramente, ma credo che verrà fatto turnover.
Con Pellegrini c’è stato un incontro per chiarire, credo che possa migliorare e penso che possa giocare titolare in Coppa e reinserito nella lista.
Su Vecino non dico più una data, c’era in programma una sua convocazione con il Napoli, ora è slittato addirittura a dopo Venezia, per la sfida contro il Milan».
Di Matteo Selli