Nel corso della trasmissione “Quelli che…” in onda sui 98.100 di RadioseiLazio è intervenuto il giornalista di Rai Sport Stefano Mattei. Di seguito le sue parole:
«Le Coppe hanno salvato i processi agli arbitri. Ieri sera c’è stata l’Inter, oggi la Champions League. Il processo che viene fatto agli arbitri non viene sbattuto in prima pagina. Ieri abbiamo assistito a degli orrori arbitrali. I discorsi sono tutti ancora aperti, per Scudetto, Europa e salvezza.
La Fiorentina ha venduto 3 esterni ed è passata al 4-4-2 con Dodò e Parisi esterni di centrocampo, con risultati migliori.
Arbitri? Nel fallo di mano di Gatti il VAR e l’AVAR erano in disaccordo, in quel caso andava richiamato l’arbitro. Si parla molto dei rigorini, Rocchi aveva detto basta, ma spesso vengono assegnati. In Venezia-Roma il rigore su Angelino è stato fischiato sul campo, il VAR non è potuto intervenire. Il rigore dato alla Fiorentina ieri è la stessa dinamica di quello non dato per il fallo di mano a Mancini.
Lazio-Napoli? Tutto il weekend è importantissimo in chiave Scudetto, la sfida dell’Olimpico si interseca con Juve-Inter. La stessa Atalanta potrebbe guadagnare punti. Per la Lazio è una partita importante, il Napoli viene da due partite in cui ha evidenziato un calo. Se Dia non dovesse farcela schiererei Dele-Bashiru, perché i partenopei giocano sia utilizzando Lukaku come boa, sia fraseggiando e portando tre uomini al centro, con McTominay e Anguissa, quindi Gila e Romagnoli potrebbero andare in difficoltà. Con il nigeriano avremmo più fisicità. Pedro è il giocatore che subentra meglio dalla panchina, quindi lo utilizzerei così».
Di Matteo Selli