Come Con Atalanta e Milan, il Como cade ancora immeritatamente tra le mura amiche, stavolta contro la Juventus, competitor della Lazio per un posto in Europa. Finisce 1-2 e Fabregas non è contento ai microfoni di DAZN. A margine di un’analisi lucida e pacata, il tecnico spagnolo dei lombardi ha parlato in maniera molto chiara dell’episodio del tocco di mano di Gatti che arbitro e VAR non hanno considerato da rigore e che avrebbe cambiato le sorti del match del Sinigaglia.
“Quando c’è un rigore per te e non te lo fischiano, questo non aiuta. Il nostro attaccante può fare gol, quel tocco di mano gli fa sbattere la sfera sulla pancia. E’ un rigore chiarissimo, chiarissimo, chiarissimo. Posso togliere colpe all’arbitro, ma non al VAR, è inaccettabile. E’ la prima volta che parlo degli arbitri nella mia carriera. So di rappresentare una città piccola, di 30mila persone, ma abbiamo cuore e lavoriamo tutta la settimana per avere un po’ di equità, invece abbiamo subito un torto grosso”.