Lazio, Baroni: “Adesso inizia un nuovo torneo. Dalle prossime gare il margine di errore sarà zero. Sul derby…”

La Lazio perde in casa del Braga l’ultima gara del girone unico di UEFA Europa League ma, per differenza reti, si qualifica come prima agli ottavi finale. Decide il match in terra portoghese un gol al sesto minuto di gioco di Ricardo Horta. Al termine della gara, l’allenatore biancoceleste Marco Baroni, ha commentato la sconfitta in conferenza stampa: direttamente dalla pancia dello Stadio Municipale di Braga.

Di seguito le sue parole:

-Soddisfatto della prestazione? Sulle possibili avversarie agli ottavi?

“Sì, avevo chiesto alla squadra di fare una partita vera. Anche nelle difficoltà numeriche, abbiamo centrato la prestazione. Peccato perché c’erano i margini anche per recuperare il gol iniziale: sul quale non siamo stati bravi. Mi interessava che nessuno si facesse male e che la squadra prendesse la partita con voglia e determinazione, per cercare di mettere in equilibrio il risultato. Avversarie? Ho visto ma sarebbero energie buttate pensarci ora. Quando fai una competizione così devi sapere che affronterai squadre di grande livello, con partite in cui non hai margine di errore. Ora abbiamo bisogno di qualche settimana piena di lavoro e di recuperare qualche giocatore che da molto tempo non abbiamo”.

-Come vivrebbe un derby agli ottavi di finale? Problema approccio?

“Sono d’accordo, credo sia un aspetto mentale. Ci dobbiamo uscire insieme, con il lavoro. Nei primi minuti abbiamo concesso un palleggio evitabile. Partire sempre così in salita non è facile. Derby? Non so cosa volete sentirmi dire. È chiaro che quando sei in una competizione così le squadre forti le trovi. In questo momento ci siamo conquistati la possibilità di aspettare, quindi attenderemo. Ora mi interessa lavorare e mettere dentro ancora di più. Dobbiamo alzare il nostro livello, per essere pronti a fare partite da dentro o fuori: a prescindere dall’avversario”.

-Cosa serve ora in più? Il punto sull’infermeria?

“Servirà analisi e lavoro. Perché dobbiamo guardare dentro a queste situazioni e lavorarci. La mentalità te la da la vittoria, la squadra gioca sempre per vincere. Ora bisogna trovare dei correttivi, e lo faremo, perché è una squadra troppo attenta e partecipe per non trovare questa chiave. Indisponibili? Per Patric e Vecino occorrerà qualche settimana ancora, ma sono sulla strada del rientro. Oggi è stato fondamentale non aver perso nessuno”.

-Cosa significa aver chiuso la prima fase al primo posto?

“È importante, perché in molti hanno parlato di noi. Adesso però si farà un torneo totalmente diverso e bisognerà essere pronti. Quando vai ad affrontare partite da dentro o fuori dobbiamo prepararci dal punto di vista mentale. So di avere dei ragazzi con un percorso importante, la loro esperienza e il lavoro ci aiuterà ad alzare il livello”.

Di Alessandro Sciacqua

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