Nel corso della trasmissione “Quelli che…” in onda sui 98.100 di RadioseiLazio è intervenuto il giornalista de “La Repubblica” Giulio Cardone. Di seguito le sue parole:
“Le percentuali per Casadei alla Lazio sono aumentate. Ieri c’era ottimismo perché il club era convinto di aver risolto tutte le questioni.
Poi, nel primo pomeriggio c’è stato il vero rilancio del Torino che aveva convinto Casadei a dire di si nel momento in cui fosse arrivato l’accordo con il Chelsea. Oltre al vantaggio di dare ai londinesi soldi subito. Il Chelsea, poi, per tutto il pomeriggio è scomparso, con entrambi i club erano convinti di aver chiuso l’affare. La verità è che i londinesi non hanno ancora dato una risposta definitiva. In questo momento, da quello che risulta, il giocatore è molto più vicino alla Lazio piuttosto che ai granata. Parlerei di un 70% di possibilità visto che il Chelsea ha accettato le modalità di pagamento proposte dalla Lazio e di un 30% per il Torino. Ilic? È infortunato e sta andando allo Spartak, lo abbiamo subito depennato.
Cessioni? Si stanno cercando soluzioni sia per Castrovilli che per Basic. Si tratta anche di club di serie B, la Cremonese, che sta cercando di convincere il ragazzo. Per questo mi tengo il 30% per Casadei al Torino, non vorrei che la Lazio tardasse a piazzare un giocatore.
Braga? La formazione è praticamente obbligata, giocheranno Marusic, Romagnoli, Gigot e Pellegrini davanti a Mandas. A centrocampo ci saranno Dele-Bashiru e Guendouzi, in attacco Tchaouna, Pedro, Noslin e davanti uno tra Dia e Taty
Su Tchaouna la trattativa è aperta nonostante Casadei, il ragazzo ha aperto al Bologna. Se dovessero uscire due giocatori, arriverà anche un difensore.
Pellegrini? Il Como ha proposto un prestito con diritto a 4 milioni, il prezzo con cui andrebbe riscattato a giugno. Per ora la Lazio ha rifiutato, è chiaro che il ragazzo vorrebbe restare, ma non ha chiuso del tutto».