La Lazio è pronta ad affrontare la Real Sociedad nel settimo turno della League Phase di Europa League, per blindare la top 8 ed evitare il play-off. Il tecnico biancoceleste Marco Baroni è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida. Di seguito le sue parole:
Come arriva la squadra a quest’impegno dopo la vittoria con il Verona? Manca solo un punto per la matematica, può condizionare la squadra?
«Assolutamente no, sono gare meravigliose, contro un avversario forte e solido, che ha compattezza, ha la seconda migliore difesa d’Europa. Noi dobbiamo affrontare la partita come se non ci fosse un domani, dobbiamo giocare per vincere. Occorrerà una grande prestazione davanti ai nostri tifosi».
Domani la Lazio giocherà con nove giocatori out, in difesa avrà scelte obbligate. Domani porterà qualche primavera come ricambio? Questa situazione avrà ripercussioni in Campionato e sul mercato? Come sta Patric?
«Preferisco parlare della gara, siamo corti dietro ma ho massima fiducia nella squadra, abbiamo all’interno le soluzioni per sopperire. La partita è troppo importante, veniamo da una bella gara fatta a Verona. Non dobbiamo fare calcoli, in questo momento affronto gara dopo gara, è un passaggio importante perché ci permetterebbe di trovare in anticipo il passaggio. Siamo un po’ corti, ma sicuramente la società è attenta, faremo qualcosa ma lo dobbiamo fare con giocatori di prospettiva, c’è stato un rinnovamento. Chi viene a far parte di questa squadra dovrà essere giovane e di prospettiva. Su Patric stiamo lavorando, sabato ha un controllo. Zazza e Balde dovrebbero unirsi a noi dalla primavera»
Come sta Zaccagni, è in condizione per domani? Tavares è esploso ad inizio campionato, a che punto è?
«Nuno sta bene, sta recuperando la miglior condizione, anche a Verona ha fatto una buona partita, ha fornito un paio di palloni importanti. Deve stare sereno e andare forte, ho grande fiducia nel ragazzo e nel professionista, noi lo sosteniamo. Sono contento di aver recuperato dei giocatori, sia Pedro che Noslin, che si è allenato bene, sono recuperati a pieno, ci dovranno dare un contributo importante»
State facendo un cammino straordinario, avete già affrontato grandi squadra. L’impressione è che in Coppa vi troviate più a vostro agio, l’Europa League può diventare un obiettivo più importante del Campionato?
«Noi vogliamo rimanere protagonisti in tutte le competizioni, abbiamo iniziato un percorso insieme, abbiamo delle opportunità davanti a noi e non vogliamo lasciarle al caso. Si parte da 47 partite, ma noi vogliamo farne molte di più. L’Europa League è straordinaria, ogni giocatore vorrebbe giocarla, io la considero una delle feste più belle che noi affrontiamo. Proveremo con tutte le nostre forze a onorare questa grande partita, contro un avversario forte»
Su Casadei?
«Non faccio nomi al momento, lo ha già detto il direttore quando ha fatto la conferenza. Dobbiamo portare dentro energia, ragazzi che vogliono unirsi a questo percorso, la Lazio deve guardare alla prospettiva. Ne parlo con la società ma la mia attenzione è alla squadra. Il girone di ritorno sarà più difficile, dobbiamo alzare il livello prestativo»
Come stanno Rovlela e GUendouzi?
«Sono due ragazzi che stanno bene, Matteo vorrebbe giocare 80 partite l’anno, si allena anche giocando, ma anche Rovella. Vecino è stata per noi una perdita importante, spero potremo recuperarlo i primi 15 giorni di febbraio. Le energie quando ci sono queste partite le trovi, dobbiamo solo trovarle dal punto di vista mentale, la testa deve andare più forte delle gambe».
Di Matteo Selli