Lazio e Real Sociedad sono pronte a darsi battagli per la gara valida per la settima giornata di league phase di Europa League. L’allenatore dei baschi Imanol Alguacil è intervenuto in conferenza stampa per analizzare la sfida. Di seguito le sue parole:
La Real Sociedad una squadra che ha dimostrato maturità
«È complicato dare continuità a queste prestazioni, abbiamo fatto bene e dobbiamo continuare. Affrontiamo un grande avversario che sta facendo bene. Dobbiamo dare una bella versione di noi»
Chi teme della Lazio?
«Non c’è un giocatore in particolare, vorrei sottolineare la prestazione della squadra, che ha dimostrato di essere forte facendo benissimo. Ha molta verticalità, i suoi esterni sono vivaci,, creano molta densità in area, potrei parlare di giocatori come Taty, Isaksen, Dia, ma sono convinto che sarà una grande partita»
Come sta la squadra dopo la partita contro il Valencia?
«Abbiamo avuto un giorno in più per lavorare, molti non avevano la condizione per giocare 90′ minuti, alcuni giocatori hanno riposato».
Si affrontano la seconda miglior difesa d’Europa e uno dei migliori attacchi, sono squadre diverse dal punto di vista del gioco? Molti giocatori contro il Valencia hanno riposato per la partita di domani?
«Hanno riposato proprio per quella partita, senza pensare a domani, avevano bisogno di riposare. La Lazio è forte in attacco, noi siamo bravi in difesa, sono diverse perché allenate da mister diversi, ma possiamo trovare somiglianze. Entrambe proviamo a essere protagoniste con il possesso palla e riaggrediamo alte»
Come mai le italiane in Europa sono sempre tra le migliori difese? Qual è il modo per fare male alla Lazio?
«Tutte le partite sono diverse, la Lazio ha potenzialità, sta facendo un anno buonissimo. Tutte le italiane si difendono bene, abbiamo giocato varie volte contro squadra italiane. Qui contro la Roma potevamo fare meglio, dobbiamo migliorare rispetto all’ultima volta».
La Real è pronta per una partita del genere?
«Domani lo vedremo se saremo pronti. Abbiamo dimostrato di esserlo, abbiamo perso giocatori di livello europeo, la squadra è molto giovane, per molti di loro è la prima volta in uno stadio così»
A gennaio molti pensano che spesso ci sia una flessione
«Ogni anno cambiano le partite e il calendario, e ovviamente i calciatori, non so cosa succederà. Non abbiamo fatto un lavoro specifico per essere migliori in un determinato periodo, noi dobbiamo dominare ed essere costanti»
Come è uscito dal suo periodo difficile?
«Sono stato male, ma quello che ho ricevuto dai tifosi è il motivo che mi ha fatto sentire meglio e per cui vorrei rinnovare. La forza la trovo grazie alla gente»
Di Matteo Selli