La Lazio non reagisce e frena anche contro il Como. Allo Stadio Olimpico i biancocelesti, tra indisponibili ed amnesie, non vanno oltre l’1-1 contro la squadra di Fabregas. Decisiva l’espulsione di Tchaouna sull’1-0 per la Lazio (firmato da Dia), che poi si fa riprendere da Cutrone. Al termine della gara, il tecnico biancoceleste Marco Baroni, ha commentato il pareggio in conferenza stampa. Di seguito le sue parole:
-Abbiamo visto la Lazio maggiormente in difficoltà della stagione?
“Nella difficoltà ho visto i giocatori, gli uomini. Dopo questa prestazione ho ancora più fiducia in loro. Oggi i ragazzi hanno dato tutto quello che avevano, peccato perché abbiamo giocato tanti minuti in inferiorità numerica”.
-Sbagliato l’approccio?
“Secondo me non abbiamo sofferto, abbiamo preso due ripartenza ma la partita la stavamo gestendo noi. Piano Piano siamo cresciuti, giocando con un sistema che abbiamo provato pochi giorni per le poche alternative. Dele-Bashiru ha fatto bene, nel primo tempo è stato pericoloso. Noslin non era disponibile, c’erano tante difficoltà e la squadra ha dato tutto quello che aveva”.
-Necessità di fare mercato?
“Del mercato non parlo, penso solo ai miei ragazzi. Bisogna far crescere qualche giovane e recuperare qualche giocatore importante”.
-Sul cambio di Hysaj prima del gol?
“Stavamo facendo delle valutazioni. Tavares si è allenato solo ieri, altri avevano altre difficoltà. Dispiace perché abbiamo avuto delle occasioni anche in dieci per vincere la partita”.
-Notata una leggerezza psicologica della squadra? Avverte un calo?
“Non siamo fragili, dobbiamo ritrovare l’entusiasmo. I risultati sono una vitamina straordinaria sotto questo punto di vista. Spero di recuperare Pedro e Noslin per il Verona. Noi abbiamo sempre voluto portare un calcio offensivo, ci servono questi giocatori. Oggi ho visto una squadra che non molla, su questo dobbiamo puntare”.
-Un giudizio su Isaksen e Tchaouna? Castrovilli ancora considerabile un calciatore della Lazio?
“Oggi non era facile trovare lo spazio per lui. È un ragazzo straordinario, abbiamo avuto un colloquio in settimana. Isaksen e Tchaouna devono continuare a crescere e dare continuità di prestazione all’interno della gara”.
-Meritati i cinque punti nelle ultime cinque partite?
“Il merito è dovuto dalla continuità. Io preferisco sempre passare dal gioco, la squadra cerca un calcio offensivo che qualche volta ti può esporre ai gol. Con l’entusiasmo che abbiamo sempre avuto possiamo tornare sulla strada giusta. Contento per il gol di Dia e per la grande prestazione, lui è molto severo con se stesso ma deve stare sereno”.
Di Alessandro Sciacqua