Assoluto protagonista dell’ultimo mese in casa Lazio, Fisayo Dele-Bashiru sta convincendo anche i più scettici. Fondamentale nella vittoria esterna contro l’Ajax, e autore di una rete nella recente sfida con l’Atalanta, il centrocampista nigeriano sta alzando di molto il livello delle proprie prestazioni. Attraverso un’intervista rilasciata al canale ufficiale della Serie A, l’ex Hatayspor ha avuto modo di ripercorrere il suo passato e raccontare la sua attuale esperienza nella Capitale. Di seguito le sue parole:
-Sulla Nigeria ed il trasferimento in Inghilterra: “Ci siamo trasferiti in Inghilterra quando avevo solo due anni, della Nigeria ricordo poco. Ricordo solamente il cibo, il sole e la macchina di mio padre. Lui voleva andare in Inghilterra per avere una vita migliore, è cambiato tutto: ci siamo dovuti adattare ma è andato tutto per il meglio”.
-Sul passato: “Fino ai quattro anni sono stato un bambino silenzioso, in quel periodo ho iniziato a giocare a calcio nel cortile della scuola, è stato strano perché non avevamo mai giocato ma mi veniva tutto naturale. Ero talmente forte che gli altri bambini mi hanno notato, così mi sono fatto diversi amici”.
-Sul Manchester City: “È stato un bellissimo momento, io e la mia famiglia eravamo pieni di orgoglio. Il Manchester City è un club gigantesco e in quel periodo stavano investendo tanto. Per la mia famiglia è stato molto importante che io e mio fratello giocassimo in un club con quella organizzazione e quelle strutture, è stato importante per crescere”.
-Sulla Lazio: “Ho capito che la Lazio era giusto per me dal primo momento. È un club dalla grande storia, per non parlare della città e dei tifosi: un sogno per tutti i calciatori. È il momento giusto per me per mettermi alla prova in un grande club con grandi obiettivi”.
-Sulla Serie A: “Guardavo la SerieA anche l’anno scorso. È un campionato competitivo, con un livello tattico molto alto. La concentrazione deve essere sempre al massimo. Questo campionato richiede tanto dal punto di vista mentale e fisico”.
-Su Baroni: “Mi trovo molto bene con il mister e con il resto dello staff, mi stanno aiutando tanto. Mi ha spiegato che quando ricevo palla devo provare ad andare avanti e mi ha detto come devo mettere il corpo, sto cercando di applicare i suo consigli. Io sono un centrocampista box to box, sono molto fisico ed ho tanta energia: posso segnare e fare assist”.
-Sugli obiettivi: “Vorrei riuscire ad eguagliare il ricordo di gol della scorsa stagione, spero di farne dieci. Per la squadra spero invece che riusciremo a qualificarci alla prossima Champions League. Vincere è la cosa più importante ed è anche l’unica cosa che mi rende felice”.
Di Alessandro Sciacqua