Al termina della sfida tra Lazio e Atalanta, terminata sul risultato di 1-1 con le reti di Dele-Bashiru e Brescianini, il tecnico dei bergamaschi Gian Piero Gasperini è intervenuto in conferenza stampa. Di seguito le sue parole:
Oggi per l’impatto che ha avuto, ha visto da Zaniolo quello che volevi?
«Sta dando risposte migliori di gara in gara, ultimamente viene impiegato più spesso. Indubbiamente è in crescita, è stato determinante con un gol con la Roma e a Cagliari. Quando entra comincia ad essere pesante, sta bene anche dal punto di vista atletico. Non mi ha mai dato problemi, si è sempre allenato con grande voglia. All’inizio era davvero a terra fisicamente, non giocava da tempo».
Sei più contrariato dal primo tempo o soddisfatto nel vedere una squadra che non muore mai? Come sta Retegui?
«Speriamo nell’Udinese, poi giocheremo con Juventus, Napoli e ci sarà la Champions, abbiamo da divertirci. Non è sempre facile avere l’impatto giusto nella partita, per la Lazio era molto importante per dimezzare il gap che c’è stato nelle ultime domeniche. Sono partiti con una forza encomiabile, ci hanno messo in difficoltà, poi la partita è andata meglio. Anche a Cagliari è andata così, oggi avessimo segnato prima si poteva anche vincere. Quando troviamo squadre così intense dobbiamo reggere di più, sapendo che le partite durano 90′. Ribaltare una partita del genere è un grande merito, quando abbiamo preso le misure sui loro attaccanti è diventata una bella gara per noi. Dobbiamo essere soddisfatti».
Oggi era la prima senza Retegui, avete pagato l’assenza di un riferimento? Avete subito oltre 40 gol nei primi 10 minuti, specialmente con la Lazio è successo, è stato merito solo dell’approccio dei biancocelesti o demerito vostro?
«Entrambi, dobbiamo fare meglio in queste situazioni, rincorrere non è mai facile, anche se oggi lo abbiamo fatto molto bene. Noi numericamente non siamo così tanti in attacco, la Lazio stessa ha molti più attaccanti di noi, a meno che non consideriamo Samardzic una punta. Ci mancava Retegui, anche alla Lazio mancavano molti elementi in attacco, il nostro reparto offensivo ha fatto cose straordinarie».
La Lazio è una delle squadre che l’ha messa più in difficoltà?
«La Lazio è una bella squadra quest’anno, sapevo che sarebbe stata difficile. Ha gente davvero forte e di gamba e merita la classifica che ha, non è una sorpresa e credo possa continuare ad occupare quelle posizioni di classifica. Ribaltare una partita così contro una squadra che andava a mille è stato molto positivo».
Di Matteo Selli