Lazio, Isaksen: “Importante vincere a Lecce. Sogno di vincere qui e diventare un idolo”

Le parole di Gustav Isaksen ai microfoni ufficiali della Lazio. L’esterno danese ha presentato la sfida contro l’Atalanta, in programma sabato 28 dicembre alle ore 20:45, e ha analizzato il momento della Lazio e il suo, alla sua seconda stagione in biancoceleste. Di seguito le sue dichiarazioni:

Gus, un altro big match per chiudere il 2024: c’è l’Atalanta…

«Ci aspetta un’altra grande partita. Non sarà facile vincerla sia per noi che per loro, conosciamo il nostro valore in casa e cercheremo con tutte le forze di conquistare i tre punti».

Quanto è stato importante battere il Lecce a livello mentale dopo l’Inter?

«Molto. Ci ha permesso di riscattarci dopo lo 0-6, non era facile sotto l’aspetto psicologico. Abbiamo vinto una partita difficile e ora siamo pronti per la prossima sfida contro l’Atalanta, la nostra testa è lì. Siamo in fiducia, sappiamo di poter vincere».

Lo scorso anno 3 gol in campionato, ora sei già a 2: senti di poter segnare ancora di più?

«Sì, mi sento molto bene. Voglio fare più gol e assist per aiutare la squadra a vincere. So di poter fare ancora meglio».

Dove ti ha aiutato Baroni a migliorare?

«Mi ha aiutato tantissimo dandomi subito fiducia dall’inizio. Il mister ha capito che le mie qualità potevano dare una mano alla squadra. Ora gioco nel mio ruolo preferito, largo a destra, e sono felice».

É quella di Napoli finora la tua notte più bella vissuta con la Lazio?

«Una bella notte, una serata indimenticabile. Un gol che ci ha permesso di espugnare un campo difficilissimo contro una grande squadra».

Siete una squadra giovane ma di qualità: qual è il calciatore che ti ha stupito di più per quanto è cresciuto?

«Gila. Mario è fortissimo, anche in allenamento fai fatica a superarlo, è veloce e ha grinta. Ci aiuta tantissimo, sono felice di poter giocare con lui».

Ora lo puoi svelare: cosa ti ha detto Radu la prima volta che lo hai visto qui alla Lazio, dopo avergli creato molti problemi con il Midtjylland?

«Mi ha detto che si è ritirato per colpa mia (ride, ndr)! Scherzi a parte, il Boss è una leggenda di questo club, mi ha insegnato molto».

Chi è invece il calciatore più forte al mondo nel tuo ruolo?

«Adoro Salah. Vedo tutte le gare del Liverpool, la squadra che tifavo da piccolo. Segna in ogni partita, crea sempre occasioni pericolose. Sogno un giorno di diventare come lui anche se non è facile ovviamente».

Come vorresti essere ricordato in futuro dai tifosi della Lazio?

«Sogno di vincere lo Scudetto con questa maglia! Giocare tante partite con la Lazio, diventare un idolo e vincere un trofeo».

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Pensieri e parole di
Guido De Angelis

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