Nel corso della trasmissione “Quelli che…” in onda sui 98.100 di RadioseiLazio è intervenuto il giornalista de “La Repubblica” Giulio Cardone. Di seguito le sue parole:
«Aspettiamo l’esito degli esami che svolgerà Pedro.
Ha avuto un problema muscolare, vediamo oggi cosa accade anche sul fronte Noslin. Il suo è un problema alla caviglia, anche se i primi accertamenti post partita avevano rassicurato.
Non credevo più alla vittoria con il Lecce. Avevo la sensazione che la squadra non avesse più le energie per abbattere il muro salentino. Poi è arrivata la giocata di Marusic. Non so se sia la vittoria più importante della stagione, ma certamente ci andiamo vicini visto il contesto e lo stato della squadra.
La vittoria è meritata, lo dicono anche i numeri della partita e le occasioni che nel primo tempo ha avuto Isaksen. È anche vero che la Lazio debba ragionare sui propri errori, non è possibile difendere in quel modo in occasione del calcio d’angolo dell’1-1. Lì è cambiata la partita anche dal punto di vista nervoso, oltre che tattico. Si era messa in un modo in cui si correva anche il rischio di prendere un gol in contropiede.
Castellanos? Un centravanti completo, non un bomber. Viviamo di questo paragone con Immobile, è un errore clamoroso, sono molto diversi. La palla che dà a Isaksen è visionaria da numero dieci eccezionale. Non è un bomber implacabile, ma è fortissimo».