Rialza la testa la Lazio dopo lo 0-6 con l’Inter. Una gara sporca, di grande sacrificio, ma alla fine grazie, alla rete di Marusic, i capitolini si portano a casa 3 punti pesantissimi. La Lazio inizia meglio la sfida, con piglio deciso, ma il Lecce non è da meno e riesce ad impensierire la difesa di Baroni con alcuni scambi rapidi sulla fascia destra che liberano le sgroppate di Dorgu. Gli ospiti provano ad impensierire Falcone con le conclusioni da fuori, Lazzari di controbalzo scarica un destro potente ma il portiere giallorosso è pronto. I locali rispondono con una conclusione volante di Tete Morente che si coordina alla grande scaldando i guanti di Provedel. La Lazio risponde a tono con un destro fantastico di Castellanos che controlla la sfera alzandosela per poi scaricare verso la porta ma ancora Falcone dice di no. È sempre più la partita della Lazio che per la terza volta sfiorano Il vantaggio, stavolta con Isaksen che si vede prima parare un diagonale da Falcone e poi salvare sulla linea un colpo di testa a botta sicura. Il Lecce prova a portare a casa lo 0-0 prima del duplice fischio ma, allo scadere,c’è ancora spazio per una palla: grande filtrante di Rovella per Castellanos, l’argentino calcia e Falcone para, la ribattuta a botta sicura sembra entrare ma Guilbert salva con le mani, è rigore e rosso, dal dischetto va il Taty che spiazza l’estremo difensore salentino per lo 0-1, Lazio in vantaggio all’intervallo. Al rientro in campo dagli spogliatoi, i capitolini potrebbero gestire per colpire al momento giusto ma il Lecce ha altre idee: al 50’ una palla rocambolesca capita sui piedi di uno strepitoso Morente che si coordina nuovamente ma stavolta pesca l’angolino per l’1-1. È un gol che pesa come un macigno poiché concede ai salentini la possibilità di chiudersi costringendo la squadra di Baroni ad affidarsi ai cross. Non succede nulla a livello di occasioni vere ma Berisha salva in due occasioni diverse due palle che avrebbero potuto portare la Lazio a tu per tu con Falcone. A referto ci vanno solo i cambi, ma saranno quelli decisivi, con tanta sofferenza e nervosismo si arriva al minuto 87, così come successo in occasione del pareggio, una palla spiove verso il subentrato Marusic che prende il tempo giusto, calcia di destro e spedisce alle spalle di Falcone per il vantaggio capitolino. Mancano pochi minuti, la squadra di Baroni deve gestire ma il Lecce ha la forza di creare un’ultima gigantesca occasione: Rebic lavora un grande pallone, mette un cross morbidissimo sulla testa di Kaba che centra in pieno la traversa mentre sulla respinta Pierotti sbaglia a porta spalancata. L’ultimo brivido lo crea ancora Morente che ci riprova di controbalzo di destro ma la sfera termina alta, triplice fischio e vittoria per la squadra di Baroni che rialza la testa dopo l’Inter e si porta a quota 34 punti in classifica.
Serie A Enilive | 17ª giornata
Sabato 21 dicembre 2024, ore 20:45
Stadio Via del Mare, Lecce
LECCE – LAZIO 1-2 (45’+2 Castellanos, 50′ Morente, 87′ Marusic)
LECCE (4-3-3): Falcone; Guilbert (esp.), Baschirotto, Jean (91′ Sansone), Dorgu; Coulibaly, Berisha (78′ Kaba), Rafia (59′ Pierret); Pierotti, Krstovic (59′ Rebic), Morente. A disp.: Früchtl, Samooja, Borbei, Oudin, Sansone, Helgason, Ramadani, Bonifazi, Burnete, Marchwiński, Hasa. All.: Giampaolo.
LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Lazzari (82′ Marusic), Romagnoli, Gila, Nuno Tavares (70′ Pellegrini); Rovella, Guendouzi; Zaccagni (82′ Noslin), Dia (64′ Pedro), Isaksen (70′ Tchaouna); Castellanos. A disp.: Mandas, Furlanetto, Gigot, Patric, Dele-Bashiru, Castrovilli. All.: Baroni.
Arbitro: Manganiello; Assistenti: Carbone – Peretti; IV Uomo: Tremolada; VAR: Meraviglia; AVAR: Fabbri.
NOTE
Marcatori: Castellanos (LAZ), Morente (LEC), Marusic (LAZ);
Ammoniti: Dorgu (LEC), Rebic (LEC), Tchaouna (LAZ), Ramadani (LEC);
Espulsi: Guilbert (LEC);
Recupero: 1′ ; 6′.