Si è svolta ieri, presso lo storico Pub Excalibur di piazza Vescovio a Roma, la presentazione del libro “La storia della Lazio”, scritto da Luigi Salomone ed Edito da Diarkos. L’evento, al quale hanno partecipato decine di tifosi e appassionati biancocelesti, ha visto la presenza di illustri personaggi del mondo Lazio quali Gigi Martini, Angelo Adamo Gregucci, Nando Orsi, Fabio Liverani, Massimo Maestrelli e il Presidente della Polisportiva Antonio Buccioni. Queste le dichiarazioni dell’autore ai nostri microfoni:
”Era difficile racchiudere la storia della Lazio in 250 pagine. Ho cercato di trasmettere lo spirito della Lazialità – continua l’autore – questa vita del tifoso sempre tra gioie e dolori, sulle montagne russe. Inevitabilmente ho dovuto fare delle scelte. Per esempio, raccontando la leggendaria Lazio del 1974, mi sono soffermato su personaggi meno perlustrati come Frustalupi, Sbardella e Lenzini rispetto ai più citati Maestrelli e Chinaglia. Naturalmente non potevano mancare le radici, con i pionieri e la fondazione del 1900. A tal proposito ringrazio per il prezioso contributo il Centro Studi Nove Gennaio Millenovecento. Nel libro viene citato un episodio frutto della sua straordinaria opera di ricerca: nel 1870, con la famosa Breccia di Porta Pia, i Garibaldini chiesero a tutti i nuovi messi comunali di giurare fedeltà al Regno d’Italia e non più al Papa. Fra gli oppositori di questo nuovo giuramento ci fu un certo Mariano Bigiarelli, il padre di Luigi e Giacomo, i nostri fondatori. Forse allora il fatto che il Laziale fosse contro il sistema e fedele ai suoi ideali è nato ancor prima della Lazio stessa. Sono partito da questo episodio clamoroso per arrivare, tra un’epoca e l’altra, fino ai giorni nostri, simulando un volo insieme ad Olympia lungo 125 anni in cui insieme, dall’alto, osserviamo e raccontiamo questa meravigliosa storia”.
Il libro è disponibile in tutte le librerie, anche online.