Le parole di Niccolò Rovella ai microfoni di DAZN, che ha raccontato il suo rapporto con la Lazio e il suo arrivo nella Capitale, nell’estate 2023. Di seguito le sue parole:
“È proprio un sentimento che va oltre il giocare a calcio. Lo vivi in città, a casa, con i compagni è una cosa veramente speciale. Ho i brividi a pensare quando entro allo stadio con la Curva Nord che canta, non vorrei mai andarmene.
Mi ricordo quando ancora ero alla Juve in ritiro che mi chiamò mister Sarri per venire qui, quando mi ha chiamato ho detto al mio procuratore domani andiamo a Roma. Venivo da un infortunio e il primo mese, mese e mezzo è stato di assestamento fisico per capire il mister cosa chiedeva perché proprio a livello tattico mister
Sarri è molto bravo e capirlo non è subito facile. Essere stato chiamato da lui è stato un privilegio e ora anche se non ce lui cerco di ripagarlo.
Ho molti amici a Roma e soprattutto della Lazio quindi quando ho saputo che c’era la possibilità ho subito fatto le valige.
Mister Baroni è una brava persona aperta al dialogo e questo ci aiuta tanto soprattutto a noi giovani con le parole ti spiega le situazioni è bravo a gasarci e a tenerci a bada.
Ho sempre detto che quando giochi a calcio è divertimento e noi ci divertiamo siamo tanto amici si è creato un rapporto bello e questo si vede.
Quello che avete visto in nazionale tra me e Matteo succede in ogni allenamento, quando uno sbaglia siamo subito li a dirgli qualcosa ma lo si fa per ridere. Lui è un grande giocatore è bello confrontarsi con lui si impara molto.
Speravo nella convocazione in nazionale ma non me l’aspettavo, ero in macchina con la mia ragazza e arrivano varie chiamate da tutti i miei famigliari e amici poi lei apre Instagram e mi dice guarda che ti hanno convocato in nazione, mio papà era in lacrime. Adesso penso solo alla Lazio non ho altri pensieri prima si c’era il pensiero.
Olimpia è bella ma fa paura. Modric è il mio idolo sin da bambino ho sempre provato ad imitarlo anche se è impossibile perché di Modric ce né uno, la cosa che provo a copiargli è la tranquillità che ha quando ha la palla nei piedi. Ci sono rimasto molto male per il gol annullato, ora mi vedi così ma sono stato molto male avevo provato un emozione fortissima e poi quella corsa sotto i tifosi la sognavo da un anno e mezzo, però sono sicuro che arriverà presto. Il mio migliore amico nel mondo del calcio è Daniel Maldini siamo cresciuti insieme a Milano anche Pellegrini è uno dei miei migliori amici.
A me Roma fa impazzire io mi trovo molto bene e non me ne vorrei mai andare.
La mia cosa preferita di Roma la zona in cui vivo, Ponte Milvio vedere l’olimpico quando torno a casa e soprattutto mi piace vedere Roma di sera.
Il mio primo desiderio è alzare un trofeo con la Lazio è il mio obbiettivo.”