Nel post-gara di Ajax-Lazio, match valido per la 6ª giornata di Europa League e vinto dai biancocelesti per 3-1, il tecnico delle aquile Marco Baroni è intervenuto ai microfoni di Sky. Di seguito le sue parole.
“Sognare? È giusto lavorare a testa bassa con umiltà. La squadra può crescere e deve farlo nel lavoro e nell’applicazione. Nel preparare questa gara ho detto che volevo una squadra che doveva andare ad aggredirli e infatti lo abbiamo fatto sempre di più. Ho visto una squadra matura, che ha giocato con compattezza, spirito ed è stata attenta. Ho avuto la percezione che questa squadra andava lanciata e quando l’ho fatto mi è venuta dietro con spirito, dedizione e voglia. Non sono sorpreso, perché i ragazzi hanno qualità. Giovani? Devono giocare e sbagliare. Lavoriamo per giocare partite sempre più importanti, perché questo vuol dire che stiamo facendo bene. Tchaouna? Difensivamente è migliorato molto, anche in Coppa Italia aveva fatto bene, ha delle uscite ancora un po’ istintive su cui possiamo lavorare. Quando è vicino alla porta può far male. Dele-Bashiru è un ragazzo che viene da un calcio dove c’è meno applicazione. Ha grande fisicità ma è anche tecnico. Deve portare la velocità, dalla sua testa, anche alle gambe. Vedo crescere la sua applicazione di gara in gara e allenamento in allenamento. Isaksen? Sapete che lo scorso anno aveva davanti un giocare molto bravo (Felipe Anderson, ndr). Sono molto contento perché a Napoli ha fatto la giocata giusta quando bisognava farla. Gli attaccanti devono fare scelte importanti, ma possono anche rischiare. Voglio concludere facendo gli auguri di pronta guarigione al tecnico della Primavera Stefano Sanderra che ha subito un intervento”.