Una Lazio corsara al Maradona contro la capolista, la banda Baroni continua la sua corsa, riscatta la sconfitta di Parma e batte il Napoli per la seconda volta in 3 giorni. I capitolini scendono in campo con il 4-2-3-1 privi solo di Rovella squalificato ed impongono da subito il classico stile di gioco del proprio mister, i biancocelesti sono rapidi nello scambiarsi la sfera e, dopo un quarto d’ora, hanno l’occasione di segnare con Isaksen che liberatosi sul vertice destro dell’area di rigore calcia di sinistro e impegna Meret ad un intervento prodigioso. La Lazio gioca meglio per buona parte del primo tempo e il Napoli tira fuori l’orgoglio appoggiandosi soprattutto al fisico di McTominay e alle sgroppate di Kvaratskelia, proprio lo scozzese prova con il tiro dalla distanza senza successo e il georgiano gli fa eco con una punizione fantastica che sfiora l’incrocio dei pali. I partenopei tirano fuori la testa ma la Lazio resiste di nervi, al duplice fischio si va all’intervallo sullo 0-0. Al rientro in campo dagli spogliatoi, dopo neanche 5’, i capitolini sfiorano il vantaggio di nuovo: Provedel rilancia su Dele-Bashiru che vince il duello di fisico con Lobotka, si accentra e lascia partire un siluro che spacca la traversa. Sono gli ospiti ad averne di più ed io Napoli prova ad affidarsi alle sponde di Lukaku senza successo, Kvara cerca sempre l’azione personale ma è brillantemente raddoppiato sulla fascia sinistra. La nota negativa è però l’infortunio di Romagnoli che è costretto al cambio per una contusione al ginocchio, al suo posto Patric. Non è l’unica sostituzione per Baroni che sceglie di rinfrescare il suo 11 cambiando entrambe le punte, fuori Dia e Castellanos (ammonito e squalificato, salterà l’Inter) dentro Pedro e Noslin; il Napoli ha un sussulto affidandosi al fisico sui calci da fermo e, su un angolo battuto da Kvaratskelia, Anguissa sfiora il gol di testa accarezzando il palo esterno. Alla fine però, dopo un tiro sprecato da Noslin, è la Lazio a spuntarla al 79′: Noslin riceve una bella palla e la lavora alla grande, apre su Isaksen alle spalle di Olivera, il danese lo punta, lo salta e lascia partire un sinistro sotto all’incrocio, 0-1. Conte dal canto suo prova il tutto per tutto inserendo tutti gli attaccanti a disposizione, Simeone, Neres, Raspadori vanno tutti in campo alla ricerca del gol del pari ma la Lazio in maniera stoica resiste a tutte le offensive partenopee senza mai concedere un vero tiro verso lo specchio. Al triplice fischio i biancocelesti possono esultare per una vittoria meritata sul campo della capolista, continua la rincorsa degli uomini di Baroni che si portano a -3 dalla vetta della classifica.
Serie A Enilive | XV giornata
Domenica 8 dicembre 2024, ore 20:45
Stadio Diego Armando Maradona, Napoli
NAPOLI-LAZIO 0-1
Marcatore: 79′ Isaksen
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera; McTominay, Lobotka, Anguissa; Politano (76` Neres), Lukaku, Kvaratskhelia.
A disp.: Caprile, Contini, Juan Jesus, Gilmour, Marin, Simeone, Zerbin, Ngonge, Spinazzola, Raspadori, Folorunsho.
All.: Antonio Conte
LAZIO (4-2–3-1): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli (61Patric), Nuno Tavares; Dele-Bashiru, Guendouzi; Isaksen, Dia (72
Pedro), Zaccagni; Castellanos (72` Noslin).
A disp.: Mandas, Furlanetto, Gigot, Lazzari, Bordon, Castrovilli, Tchaouna.
All.: Marco Baroni
Arbitro: Andrea Colombo (sez. Como)
Assistenti: Baccini-Del Giovane
IV ufficiale: Aureliano
V.A.R.: Fabbri
A.V.A.R.: Meraviglia
NOTE: Ammoniti: 19Dia (L), 45
Guendouzi (L), 46McTominay (N), 51
Rrahmani (N), 62` Castellanos (L).
Recupero: 3` pt
Stadio Diego Armando Maradona, Napoli