La Lazio lo fa ancora! I biancocelesti battono il Napoli al Maradona, per la terza volta consecutiva. In terra campana la squadra di Marco Baroni supera quella di Antonio Conte 1-0, grazie alla prodezza di Gustav Isaksen al minuto 79. Altra vittoria dunque contro il Napoli, dopo il 3-1 di giovedì sera in Coppa Italia.
Al termine della gara Marco Baroni, allenatore della Lazio, ha avuto modo di commentare la gara in conferenza stampa. Di seguito le sue parole:
-Vittoria che proietta la Lazio a nuove ambizioni?
“Noi siamo ambiziosi ma bisogna passare dal lavoro e da queste prestazioni. La prima sfida la dobbiamo lanciare a noi stessi. La squadra ha giocato con grande personalità, tolti forse 15 minuti del primo tempo. Devo fare i complimenti ai ragazzi, siamo venuti qui con personalità. Abbiamo ottenuto ciò che volevamo con il gioco”.
-Sul Napoli?
“Napoli squadra forte e allenata bene. La sua classifica è figlia di lavoro e giocatori importanti. Siamo contenti, queste gare ci misurano e danno valore al lavoro che stiamo facendo. Abbiamo fatto un cambio generazionale, sono arrivati dei giovani che stiamo cercando di fare crescere tramite il lavoro”.
-Noslin giocatore ritrovato. Sono pochi i giocatori che stanno rimando fuori? Situazione infortunati?
“Sono contento di lavorare con questi giocatori. Io lavoro su tutti, non su dieci giocatori. Hanno grande potenziale. Dele-Bashiru ha grande qualità, deve solo trovare la testa nella partita: oggi sono contento. Non sono sorpreso però da questi giocatori. Ad Isaksen dico di liberare la testa e trovare la gioia della giocata. Questa squadra deve essere spregiudicata e lanciata. Infortunati? Vecino dovrebbe tornare con l’Ajax. Romagnoli ha sentito pizzicare sul contrasto ma sono fiducioso. Pellegrini solo affaticamento ma con l’Ajax gioca”.
-Potrebbe essere una stagione straordinaria? Sullo scudetto?
“C’è tanta strada da fare. Quando parti devi guardare la vetta ma voi devi vedere il percorso. La squadra è forte, ha qualità morali e di lavoro: deve crearsi il suo percorso per provare a stare tra le migliori”.
Di Alessandro Sciacqua