Lazio-Napoli, Conte: “Non abbiamo giocato per perdere. Domenica? Sarà un’altra partita, ma sempre tosta”

Al termine della sfida tra Lazio e Napoli, gara valevole per gli ottavi di finale di Coppa Italia Frecciarossa, e terminata 3-1 per i biancocelesti, il mister dei partenopei Antonio Conte è intervenuto in conferenza stampa per analizzare la sconfitta. Di seguito le sue parole:

Alla luce del risultato rifarebbe le scelte di formazione?

“Non abbiamo giocato per perdere, fossimo usciti lo stesso non avrei nemmeno avuto questa opportunità. Abbiamo ponderato questa scelta e abbiamo ritenuto fosse giusto farla, l’abbiamo fatta anche col Palermo. Non si può sperare di farsi il segno della croce sperando non ci siano infortuni perché non sai chi c’è dietro. Siamo stati bravi ad avere un solo infortunio muscolare, quello di Mazzocchi, poi non abbiamo avuto praticamente nemmeno un infortunio. Oggi era un test perché volevamo andare avanti, perché significava avere almeno un’altra partita, anche se probabilmente in trasferta. I ragazzi meritavano di avere questa opportunità, dispiace perchè tutti volevamo andare avanti. La partita è stata molto equilibrata, sia a livello di tiri che di conclusioni. Nei tre gol potevamo concedere meno, ma c’è stata grande applicazione da parte di tutti. Complimenti alla Lazio che è andata avanti”

Che partita sarà in campionato domenica?

“Sarà una partita diversa, oggi abbiamo giocato in trasferta e in un’altra competizione. Sarà tosta perché la Lazio è una squadra attrezzata per fare l’Europa League, lo ha dimostrato anche oggi. Cercheremo di fare la nostra partita”.

È rimato deluso dalla risposta delle riserve?

“No assolutamente, sarei rimasto deluso se non ci fosse stato impegno e applicazione, ci sono state invece. I ragazzi avevano voglia di passare il turno, era giusto fare questo tipo di partita, c’è una stagione davanti a noi, era giusto vedere il progresso degli altri, per fare delle valutazioni”.

Si poteva sostituire qualcuno prima?

“Dopo 50′ minuti avrei potuto togliere un giocatore, non cinque. Il risultato era importante, ma lo era altrettanto fare delle valutazioni, che non si fanno in 45′ minuti, avrei mancato di rispetto anche ai giocatori”.

Stasera qualche gol è arrivato nell’area piccola, possiamo dire che in difesa il divario è più ampio tra titolari e riserve?

“Sono partite dove noi vogliamo fare delle valutazioni, era il match perfetto per farle, ma sono sempre soggettive”.

Questa sera ci si aspettava una risposta da Raspadori, sembra faticare sempre di più.

“Non penso sia giusto parlare dei singoli, oggi tutti hanno dato il massimo. Sarei rimasto deluso se non ci fosse stato impegno, c’è chi ha fatto meglio e chi meno”.

C’era un dislivello tra chi gioca di più e chi meno anche tra le riserve. Coma ha visto Folorunsho e Zerbin?

“Non mi sembra il caso di andare sui singoli, non è giusto. L’impegno è stato massimale da parte di tutti, sono soddisfatto. Oggi abbiamo qualcosa in più in mano rispetto a prima”.

Di Matteo Selli

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