Nel corso della diretta con “Cronache di Spogliatoio”, il giornalista Riccardo Trevisani si è espresso anche su uno dei casi più controversi del weekend: il gol di Nicolò Rovella annullato dal VAR al primo minuto di Parma-Lazio.
“Dico una cosa: se vai al Var per quella roba lì, poi devi dare 5 rigori a partita. Il “fallo” commesso da Rovella è un tocco dietro l’orecchio, dai, facciamo i seri. La cosa che disturba è l’incapacità di fare le scelte corrette. Sarà anche un fallo, ma non è un chiaro ed evidente errore, perché vai al Var? La Lazio si ritrova a tre giorni di distanza da un chiaro ed evidente errore non fischiato, mi riferisco al rigore non dato con il Ludogorets, e in una situazione meno netta come questa in cui gli si va ad annullare il gol. C’è un problema di protocollo, quello dell’arbitro in campo non è un chiaro ed evidente errore. Altrimenti, su ogni calcio d’angolo, anche alla minima sbracciata, è calcio di rigore. Tra l’altro, secondo me, l’errore del Var propizia l’errore di Rovella sul gol di Man, perché viene condizionato”.