Termina 3-0 per la Lazio la sfida dell’Olimpico contro il Bologna. Succede tutto nel secondo tempo, con le reti di Gigot, Zaccagni e Dele-Bashiru. Al termine della gara Vincenzo Italiano, allenatore della squadra avversaria, ha commentato il tris maturato nella Capitale in conferenza stampa. Di seguito le sue parole:
-Espulsione episodio determinante?
“Io mi arrabbio perché è un qualcosa che ripetiamo sempre. Dall’allenamento alla riunione tecnica. Questo è un episodio che, contro questa Lazio, non ti permette di fare prestazione. Mi dispiace, l’inferita numerica per me decreta la fine della partita. Ci tenevamo a fare prestazione, ci deve servire da lezione: è già la seconda volta che succede. È difficile stare in campo con l’uomo in meno”.
-C’è anche altro che non le è piaciuto?
“Fino al rosso la partita dei ragazzi mi era piaciuta tantissimo. Siccome io ci metto molta attenzione su questo aspetto ogni giorno, se rimani in 10 è impossibile fare partita. Stavamo facendo un’ottima gara contro una squadra in fiducia. Era difficile in 11, figuratevi con l’uomo in meno. In questo calcio, in 10 puoi solo difendere a oltranza e sperare. Dispiace anche perché abbiamo sprecato tante energie”.
-Come sta Ferguson?
“Bene dal punto di vista clinico. Ora deve aumentare minuti e condizione. Quando lo farà avremo a disposizione un grande giocatore. Sta tornando”.
-Avete affrontato tante ottime squadre, quale differenza ha notato con la Lazio anche in merito alla gara contro la Roma?
“La Lazio ha giocatori forti. Baroni ha trovato la chiave per farli giocare bene. Quando arrivi qui è difficile, l’ambiente spinge e i giocatori di livello hanno la personalità di guidare la squadra. Complimenti a loro, in questo momento è una squadra che sta bene ed è pericolosa”.
-Sulle sostituzioni?
“L’idea era di non lasciare un’unica punta contro i loro difensori. Abbiamo messo palleggiatori e dinamismo. Abbiamo provato a far passare il tempo. Fino al gol loro non abbiamo concesso nulla. Dopo il vantaggio la Lazio si è sbloccata”.
-Castro ha giocato una gara di sacrificio. Che margini di miglioramento ha?
“Lui è forte. Ha tutto per diventare un granissimo giocatore. Oggi lo ha dimostrato mettendosi a disposizione con molto sacrificio. È una grande dote per un giocatore così giovane. Per la testa e fame che ha sono sicuro che avrà un grande futuro”.
-Quanto è soddisfatto della solidità difensiva? Su Urbanski e i giovani lanciati?
“Mi fa piacere che venga sottolineata la solidità fino al 35′. Parlare di un 3-0 mi da fastidio, credevamo di poter venire qui e fare prestazione. Fermare questa solidità difensiva mi dispiace. I giovani che ho in rosa sono tutti forti e bravi, devono crescere e lavorare: hanno tanto da imparare ma è un piacere lavorare con loro. Siamo sulla strada giusta, qualche errore può capitare. Quelli di concetto, come oggi, fanno arrabbiare gli allenatori. Abbiamo ancora tante gare e competizioni, andiamo avanti e ci prepariamo per le prossime”.
Di Alessandro Sciacqua