Nel corso della trasmissione “Quelli che…” in onda sui 98.100 di RadioseiLazio è intervenuto l’ex calciatore Alessandro Calori. Di seguito le sue parole:
“Ormai ho capito cosa rappresento per i tifosi, sono quelle cose che mancano al calcio di oggi. Un calciatore deve saper stare al mondo, deve capire lo stato d’animo delle persone e cosa riesce a trasmettere. Ho segnato quel gol stoppando di petto e tirando all’angolino, la palla era angolata per il portiere non c’era niente da fare, anche perchè il terreno era umido. Da piccolo avevo Scirea come idolo. Mazzone? Disse che per far vincere uno Scudetto alla Lazio ci voleva un romanista. Ad oggi sto aspettando di tornare ad allenare, vorrei farlo perchè è un ambiente che mi piace veramente. Baroni? È uno di quelli allenatori che ha fatto un percorso lungo, ha trovato un ambiente che ha voglia di fare cose importanti. È ancora presto, a Roma è difficile, ma vedo che ha un’idea chiara, in tanti sono cresciuti, il lavoro svolto è ottimo”.
Di Matteo Selli