«Altro che Sarri, la Lazio ha ora 3 trequartisti. E il rendimento da record, almeno per i freddi numeri, è “questione di trequarti”. Nel nuovo 4-2-3-1 Pedro (6), Zaccagni e Dia (4), Isaksen e Noslin (2), Tchaouna e Dele-Bashiru (1) hanno siglato 20 dei 36 gol (il 55%)». Così recita l’edizione odierna de “Il Messaggero” nell’articolo dal titolo “Baroni si affida alle mezzepunte. Metà dei gol viene dalla trequarti”. In quel ruolo Baroni ha trovato la linfa vitale per il suo attacco, con una percentuale molto alta di realizzazione, dato sicuramente accresciuto da Boulaye Dia, una prima punta che può però considerarsi a tutti gli effetti un trequartista.
Di Matteo Selli