Continua la corsa inarrestabile dei biancocelesti di Marco Baroni, in una gara complicata (in particolar modo nell’ultima mezz’ora) la Lazio vince anche a Monza e conquista 3 punti fondamentali prima della sosta. Nonostante il grande dispendio di energie in Europa League contro il Porto le aquile non sembrano accusare lo sforzo nel primo tempo, i capitolini partono forte con la classica pressione che complica l’idea di gioco del Monza. La Lazio ci crede sin da subito e con diverse cavalcate sulla sinistra, tanto per cambiare, di Tavares, arriva a mettere palloni pericolosi in area brianzola sui quali però tarda ad arrivare la risposta degli attaccanti. Una palla gol gigante arriva sui piedi di Dia, il senegalese approfitta di uno scivolone di Izzo e si presenta davanti a Turati, calcia alto e sotto la traversa ma l’estremo difensore biancorosso salva con un grande intervento. Il Monza soffre e gli ospiti prendono coraggio, all’occasione di Dia gli fa eco Zaccagni che, servito sul vertice dell’area, converge per aprire il piattone, il palo respinge la prima conclusione e sul rimpallo Pedro arriva con troppa foga spedendo alto sopra la traversa. Il vantaggio è però nell’aria e infatti arriva al 36:’ azione in fotocopia del palo precedente, Guendouzi serve Zaccagni, il capitano controlla, finta di corpo, si accentra e calcia a giro sul secondo palo segnando un grandissimo gol, 0-1 e all’intervallo la Lazio conduce. Al rientro in campo dagli spogliatoi vede (almeno nel primo quarto d’ora) i capitolini gestire il vantaggio e mettere in difficoltà i padroni di casa, il 4-3-3 scelto dal mister sembra funzionare alla perfezione ed è qui che Nesta gioca le sue carte, entra Pessina ed esce Carboni per passare al 4-3-2-1 e la nuova fluidità nel possesso palla permette al Monza di tirare fuori la testa dalla sabbia. I brianzoli iniziano ad impensierire la retroguardia laziale sfruttando soprattutto la fascia destra con Pedro Pereira che, dopo aver perso tutti i duelli in difesa con Tavares, riesce a spingere bene guadagnando metri. La Lazio prende paura, il Monza coraggio e Maldini sfiora il pari non riuscendo a spedire in porta un bell’assist dalla destra di Dany Mota. Baroni capisce l’antifona e ridà ossigeno al suo 11: dentro Isaksen, Castellanos, Pellegrini e Noslin per degli stremati Pedro, Dia, Tavares e Zaccagni; la mossa risulta vincente perché I biancocelesti ricominciano ad attaccare: prima Rovella sfiora il gol con un super destro al volo da fuori area e poi, in due diverse occasioni, il neo entrato Taty spreca il raddoppio prima spedendo alto un destro potente e poi vanificando un grandissimo assist di Guendouzi facendosi ipnotizzare da un super Turati a pochi metri. Il Monza sopravvive alla tempesta e nel finale schiera l’artiglieria pesante, dentro Caprari e Petagna passando al 4-2-4, arrivando diversi cross per le torri e, in particolar modo, una punizione da pochi metri all’ultimo secondo a scherzare con i cuori dei tifosi della Lazio; fortunamente però il numero 10 biancorosso centra la barriera e il triplice fischio sancisce la vittoria degli uomini di Baroni. I capitolini continuano a volare in classifica, agganciano l’Atalanta e la Fiorentina in vetta (in attesa di Inter-Napoli) e si regalano una sosta nazionali con il sorriso stampato in faccia.
Serie A 2024/25 | 12ª giornata
Domenica 10 novembre 2024, ore 18:00
U-Power Stadium, Monza
MONZA-LAZIO 0-1
Marcatori: 36′ Zaccagni (L).
MONZA (3-4-2-1): Turati; Izzo, Marì, Carboni (54′ Pessina); Pereira (88′ Birindelli), Bondo (88′ Petagna), Bianco, Kyriakopoulos; Maldini (74′ Caprari), Mota; Djuric.
A disp: Pizzignacco, Mazza, Caldirola, Maaric, Valoti, Postiglione, Vignato.
All.: Nesta.
LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Tavares (74′ Pellegrini); Guendouzi (92′ Gigot), Rovella, Vecino; Pedro (60′ Isaksen), Dia (60′ Castellanos), Zaccagni (74′ Noslin).
A disp.: Mandas, Furlanetto, Lazzari, Bordon, Dele-Bashiru, Tchaouna.
All.: Baroni.
Arbitro: Colombo; Assistenti: Scarpa-Bahri; IV Uomo: Bonacina; VAR: Abisso; AVAR: Massa.
NOTE. Ammoniti: 17′ Carboni (M), 18′ Pereira (M), 50′ Bianco (M), 57′ Maldini (M), 76′ Isaksen (L), 83′ Kyriakopoulos (M).
Recuperi: 1′ pt, 4′ st.