La Lazio batte a domicilio il Monza 1-0 e si concede qualche ora al primo posto. Decide la gara una rete nella prima frazione di gioco di Mattia Zaccagni, capitano e MVP della gara. Al termine del match, il mister biancoceleste Marco Baroni, ha avuto modo di raccontare i 90 minuti dell’U-Power Stadium in conferenza stampa, direttamente dalla pancia dello stadio:
-Lazio dal cuore grande. Questa sosta serve a rimodulare gli obiettivi?
“Non voglio parlare di obiettivi. Siamo un gruppo di gente che vuole fare bene. Non si cambiano gli obiettivi in corsa. Oggi abbiamo fatto una grande prestazione contro una squadra che ha messo in difficoltà tutti. C’è stata in campo una grande squadra, ed era la Lazio. Abbiamo anche avuto due-tre occasioni per raddoppiare. Io credo che oggi la vittoria della squadra è straordinaria per il modo in cui abbiamo gestito. A me non sorprende, da dentro vedo uomini veri. Questo aumenta le responsabilità di guidare questa squadra”.
-Perché ha cambiato modulo? Sulla classifica?
“Il 4-3-3 perché avevamo bisogno di palleggio. Noi non cambiamo sistema, solo il vertice alto o basso. Abbiamo avuto il pallino della gara tra le mani molto bene. Serviva un centrocampista in più. È stata una grandissima Lazio. Classifica? Già guardata, così mi levo il pensiero. Siamo contenti per i tifosi, vogliamo alimentare l’entusiasmo. Si può anche perdere, ma non dobbiamo fare mancare la prestazione”.
-Oggi passo avanti dal punto di vista della maturità? Su Pedro?
“Pedro è un giocatore infinito, uomo immenso. Sta bene fisicamente, ha un senso di appartena al gruppo incredibile. L’ho visto dal primo giorno, sono fortunato ad allenare un ragazzo così. Arriveranno momenti difficili ma quando la squadra ha queste qualità difficilmente non li superi. Da Torino siamo tornati addolorati ma quella gara ci ha dato grande forza”.
-Su Rovella?
“Nella mia carriera ho sempre dovuto risolvere i problemi, poi ho cercato di valorizzare i miei calciatori. Rovella è un mediano straordinario. Ha mobilità e qualità. Come Guendouzi lo vedo più nel ruolo di mediano, ma lui è un tuttocampista. Si muove a destra e sinistra, ho la fortuna di avere tre ragazzi fantastici in quel ruolo. Ora dobbiamo fare crescere Dele-Bashiru. Felici per la sua convocazione in Nazionale”.
Di Alessandro Sciacqua