«Di nuovo in campo, se vorrà giocare ancora, oppure da dirigente, visto che – in ogni caso – Lotito e Fabiani hanno intenzione di sfruttare la sua esperienza e il prestigio internazionale (25 trofei, stima globale) per farne una sorta di ambasciatore della Lazio nel mondo». Così recita l’edizione odierna de “La Repubblica” nell’articolo dal titolo “Pedro, il futuro è nel club. Col Porto senza metà curva, ma gli abbonati ci saranno”. Pedro continuerà ad essere biancoceleste, in campo se vorrà, in dirigenza o nello staff di Baroni. La cosa che sembrerebbe certa è la sua permanenza nella Capitale.
Di Matteo Selli